Fagiolo primo protagonista della rassegna dei “Mercatini del gusto di ritrovato” | Domenica 13 settembre dal Filatoio di Caraglio all’uscita della mostra “Orti del Paradiso”

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Domenica 13 settembre dalle ore 10 alle 19, presso il Filatoio di Caraglio, si svolgerà il primo appuntamento tematico dei “Mercatini del gusto ritrovato”, rassegna dedicata alle coltivazioni tipiche della Valle Grana e organizzata in concomitanza alla mostra “Orti del Paradiso.

 

Capolavori d’arte dal 1500 al 1900”. Ogni domenica, fino all’Immacolata, all’uscita della mostra, i visitatori si troveranno immersi in veri e propri spazi di promozione e valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche del territorio, nei quali sarà possibile comprare dagli agricoltori della Cooperativa Val Grana i prodotti tipici di stagione. Il primo prodotto su cui verrà posta l’attenzione è il fagiolo, legume caratterizzante l’agricoltura delle campagne della zona, che verrà presentato dalle aziende agricole di Giuliana Ceaglio, Donatella Bernardi e Diego Lerda. La presentazione sarà accompagnata da una degustazione dell’Ula al forno.

L’agricoltura in valle Grana si caratterizza da sempre come un settore capace di sviluppare prodotti di altissima qualità, riconosciuti anche in campo internazionale. La millenaria storia del formaggio Castelmagno, Re dei formaggi d’alpeggio, e la vocazione all’agricoltura biologica e di pregio sono un punto fermo nella vita economica del territorio. Dai prodotti tradizionali come frutta, verdura, formaggi, etc. ai settori più innovativi quali la coltivazione della canapa e della tartuficoltura, alla ripresa di antiche coltivazioni come lo zafferano, la rassegna si propone di mettere in evidenzia le potenzialità del territorio e la sapienza dei contadini.

 

Presente da sempre in tutta la media e bassa valle, il fagiolo ha costituito per alcuni decenni una delle principali fonti di reddito dei contadini. Nel corso dei decenni si sono alternate molteplici varietà, seguendo le esigenze del mercato. Oggi il fagiolo viene coltivato prevalentemente nei fondovalle e nella fascia pianeggiante a ridosso delle catena alpina. In questo ambiente, caratterizzato da un clima fresco e da una forte escursione termica tra giorno e notte, il fagiolo ha trovato il suo habitat naturale garantendo buone rese produttive e un prodotto di ottima qualità.
Giuliana Ceaglio coltiva i fagioli nella sua azienda agricola a Bernezzo, tranquillo paesino della Valle Grana caratterizzato da splendidi paesaggi, percorsi naturalistici, aree attrezzate e alcuni importanti beni artistici.

 

Donatella Bernardi, invece, produce magnifica frutta e rigogliose verdure coltivate con il metodo biodinamico a Caraglio. Ad aiutarla c’è suo marito Arnaldo e sono tutti i suoi figli e nipoti, che dopo aver studiato o lavorato altrove hanno scelto di tornare a casa. La loro convinta adesione ai valori del biologico e del biodinamico, va ben al di là delle certificazioni e ha le sue radici nell’amore per la terra, nell’importanza di una scelta alimentare sicura, nel rispetto dei ritmi lenti della natura, nel saper vivere in armonia con quello che li circonda.
Diego Lerda, infine, ha rilevato con sua moglie l’attività agricola a conduzione famigliare di sua madre nel 2014, dove produce una vastissima gamma di ortaggi di stagione che vende  in azienda, nel mercato contadino e nello spaccio di Caraglio.