Ecco l’occasione per il riscatto. Dopo il ko quasi inatteso patito in casa della Lavagnese domenica, il calendario del Girone A offre subito al Bra una benigna opportunità per rifarsi, mettendolo di fronte ai neopromossi liguri della Fezzanese, fin qui reduci dal 3-0 patito contro l’Argentina Arma.
Una sfida teoricamente alla portata, insomma, ma come sempre ricca di insidie, tipica di un campionato che non lesina colpi di scena, come il recente 5-0 patito dal Pinerolo di Nisticò in casa contro il Sestri Levante, solo per mettere in chiaro l’esempio più lampante.
Prima insidia il fattore fisico. I giallorossi, dopo la lunga preparazione estiva, sono reduci da due partite molto combattute, una delle quali giocata appena tre giorni fa a più di tre ore di distanza in pullman dalla Zizzola; i liguri, per contro, si presenteranno al “Bravi” dopo dieci giorni di sosta, causati dal maltempo che ha provocato il rinvio della loro prima gara in casa contro l’Oltrepovoghera, in programma domenica. Sulla carta, potrebbe essere un vantaggio ma parlare già di affaticamento per Chiazzolino e compagni dopo appena due giornata di campionato sembra un po’ eccessivo, anche in virtù del leggero turnover (forzato) attuato a Lavagna dal tecnico ex Acireale, che potrebbe rivelarsi utile.
Secondo fattore, più importante, quello psicologico. Dopo il successo carico di emozioni al debutto in casa con il Rapallo Bogliasco ed il successivo amaro ko per 3-2 contro la bestia nera Lavagnese (che si è rafforzata in settimana con l’ingaggio della forte punta centrale ex Lazio Sciamanna), sarà importante valutare come i giallorossi risponderanno alla prima chiamata importante dell’anno, per di più contro un avversario che si rischia di sottovalutare. Gardano in settimana si è sicuramente fatto sentire con i suoi, per caricare un ambiente che necessita di un salto di qualità importante e, quasi certamente, il pericolo di sottovalutare la Fezzanese dovrebbe essere scongiurato ma a parlare sarà il campo, dove Ferrario e soci dovranno essere bravi a trovare ciò che mancò lo scorso anno: la continuità di risultati e di prestazioni.
Terzo aspetto è relativo al peso dell’avversario. La Fezzanese è la classica squadra ligure arcigna, reduce da una promozione e conseguentemente chiamata a trovare stabilità in un campionato difficile come la D. il gruppo è sicuramente più temibile a casa propria, dove può contare su un campo valutato da sempre come molto insidioso per ogni sorta di avversario. Detto questo, però, è doverosa un’osservazione: il Bra dello scorso campionato non chiuse settimo in virtù dei risultati negativi contro le “grandi”, con cui spesso portò a casa bottino pieno (si vedano gli esempi legati alla Pro Settimo & Eureka o al Borgosesia), ma più probabilmente per la sua difficoltà nel gestire gli scontri contro le medio-piccole. Esempi lampanti furono il ko contro di Sancolombano al Lambro (arrivato nel dicembre nero dei giallorossi) o le prestazioni non eccezionali disputate contro il Rapallo Bogliasco. Sarà importante quindi imparare a far valere la propria superiorità (almeno ipotizzabile, anche se per ora la Fezzanese ha avuto poche occasioni per mettersi in mostra).
Più insidie in casa che tra gli avversari, insomma, per un Bra che dovrebbe ancora cambiare volto in questa terza uscita stagionale: tra i pali Diouf; linea difensiva con Di Savino, Carretto, Prizio e Corteggiano; Mazzafera, Pirrotta e Chiazzolino a centrocampo; De Peralta, Ferrario e Jeantet davanti. Gardano vede solo un obiettivo: “Dobbiamo vincere, senza se e senza ma e in ogni modo: non mi interessa che avversario avremo di fronte e con che maglia giocherà. La sconfitta con la Lavagnese dispiace, sia allo staff che ai giocatori ma fa parte di un processo di crescita che consiste nella ricerca della coesione e nel bisogno di conoscersi. È stata una partita particolare, dettata dagli episodi, in cui non siamo stati a prendere in mano il gioco dopo l’1-1 a causa anche di un’indecisione in occasione del loro 2-1. Dobbiamo ripartire, consci del fatto che siamo solo alla seconda giornata e che ciò che conta ora è trovare l’unione di gruppo per costruire una squadra: tra un mese e mezzo queste partite non le perderemo più!”.
RICORDIAMO CHE IDEAWEBTV.IT SEGUIRA’ LA PARTITA CON LA CONSUETA DIRETTA TESTUALE A PARTIRE DALLE 14.45. STAY TUNED!
Serie D Girone A – terza giornata (mercoledì 16/9, ore 15.00)
Castellazzo Bormida-Pinerolo
Acqui-Derthona
Bra-Fezzanese
Chieri-Rapallo Bogliasco
Gozzano-Lavagnese
Oltrepovoghera-Ligorna
Pro Settimo & Eureka-Novese
Sestri Levante-Borgosesia
Sporting Bellinzago-Argentina
Vado-Caronnese
Classifica
Caronnese 6, Lavagnese 6, Sestri Levante 4, Gozzano 4, Borgosesia 4, Chieri 4, Argentina* 3, Bra 3, Sporting Bellinzago 3, Vado 3, Pinerolo 3, Ligorna* 1, Oltrepovoghera* 1, Castellazzo Bormida 1, Derthona 1, Pro Settimo & Eureka* 0, Rapallo Bogliasco* 0, Acqui 0, Fezzanese* 0, Novese 0.
Carlo Cerutti