Una vittoria da squadra e di sostanza. La Pro Dronero ci mette la solidità e strappa un 1-0 in casa al Tortona, portandosi con carattere al quarto posto in classifica con otto punti dopo quattro giornate, in piena zona playoff nel girone B di Eccellenza.
Bene la compattezza di squadra, bene la prova difensiva di centrocampo e linea arretrata; benissimo la triade Calabrò-Maglie-Pomero, strepitosa nell’annullare (anche di mestiere) la coppia indiavolata Magnoni-Farina.
Caridi fa una scelta precisa, per impostare la partita sulla quantità: dentro un 4-3-3 aggressivo, con Blua,Melle e Dutto in attacco e il diciannovenne Caridi ad impostare in mediana, sostenuto da Brondino e Galfrè.
Le prime battute di gioco viaggiano su ritmi medio-alti, con le trame delle due squadre in parte spezzettate e con il pallone che ristagna a metà campo: la Pro prova a giocare in ripartenza, ma Blua è timido e Dutto non è il solito capitano spacca-partite con le sue percussioni. Per sbloccarla serve un episodio, un guizzo che possa rompere gli equilibri. A chi si addice questo ruolo se non a Melle?
L’attaccante stoppa uno dei tanti palloni della partita spalle alla porta, lo lavora bene e scambia con Blua: da posizione leggermente defilata il bomber ex Cheraschese lascia partire un mancino “sporco”, che attraversa l’area del Tortona incrociando poi il piattone di Galfrè, che da pochi passi si conferma killer d’area, nonostante sia solo un centrocampista. È il 35’ ed il lampo dell’ex Bra chiude di fatto una combattuta prima frazione.
Le occasioni sono però tutte della ripresa. La prima possibilità per chiudere il match capita ancora una volta sui piedi di Galfrè, lanciato ottimamente a rete da Dutto: il centrocampista si infila tra le maglie della difesa ospite, si presenta a tu per tu con Murriero ma mette clamorosamente a lato di destro. Passano 6’ ed al 71’ ecco la vera occasionissima dronerese: su punizione da destra la palla viene respinta dalla difesa ospite e termina sui piedi di Luca Isoardi, che calcia con il destro ma vede la sua palla prima smorzata da un piede avversario, poi dalle mani di Murriero, infine dalla traversa. Non è finita lì perché la palla carambola ancora sui piedi di Melle, che da due passi tocca di destro ma trova il colpo di reni del portiere classe 1983. Ancora un minuto ed è sempre Melle a mettere clamorosamente a lato di testa da mezzo metro.
Il rischio di incappare nel classico detto “gol sbagliato, gol subito” è alto, ma la Pro Dronero si affida ai miracoli del giovane Calabrò. Il portierino classe 1996 prima viene salvato dal palo su un sinistro pazzesco di Magnoni dai 25 metri, poi compie un’autentica prodezza volando su un colpo di testa ravvicinato dello stesso numero 11 ospite, ben servito con un traversone da sinistra da Mazzocca, dopo aver salvato con alcune ottime uscite la propria difesa.
I rossi soffrono, con il mestiere tengono la palla lontana dalla propria area di rigore e Caridi ricorre al più italiota dei cambi: fuori Melle, bravo oggi ma anche impreciso sotto porta, e dentro Rosso, un altro difensore, per creare un muro a protezione di Calabrò.
Gli ospiti non passano ed al triplice fischio esplode la festa del “Drago”: la Pro Dronero ha vinto con carattere e, per una volta, non ha neppure subito reti. Sarà il Pedona nel prossimo turno a testare le velleità di alta classifica dei Caridi-boys, in una partita assolutamente da vincere.
Pro Dronero-Tortona 1-0
Reti: 35’pt Galfrè (P)
Pro Dronero (4-3-3): Calabrò; Franco, Maglie, Pomero, Luca Isoardi; Galfrè, Caridi (26’st Venere), Brondino; Dutto, Melle (46’st Rosso), Blua (26’st Davide Isoardi). Allenatore: Caridi.
Tortona (4-4-2): Murriero; Giordano (26’st Mandirola), Maghè, Morabito, Mazzocca; Arione, Canepa, Manno, Pavanello (43’st Calogero); Magnoni, Farina. Allenatore: Melchiorri.
Arbitro: Lorenzo Savasta di Bra
Assistenti: Marco Grasso e Andrea Dotta, entrambe di Bra
Ammoniti: Franco (P), Blua (P), Mazzocca (T), Calabrò (P), Luca Isoardi (P), Calogero (T)
Carlo Cerutti