La Compagnia della Guardia di Finanza di Cuneo, nell’ambito dei servizi di prevenzione generale e di controllo economico del territorio, espletati tramite il numero di pubblica utilità 117, ha intensificato l’attività di controllo “su strada”, con particolare riguardo ai trasporti di prodotti energetici assoggettati ad accise ed altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi.
In tale contesto, nella mattinata dello scorso 15 settembre, sono stati predisposti una serie di controlli stradali sulle principali arterie viarie della Provincia “Granda”, che hanno consentito, tra l’altro, di individuare e fermare un’autocisterna che trasportava gasolio da riscaldamento.
Le successive attività ispettive eseguite dai militari del Nucleo Mobile hanno permesso di accertare gravi irregolarità sulla documentazione esibita dal conducente dell’autobotte (D.A.S. – documento di accompagnamento semplificato) che obbligatoriamente deve scortare il prodotto energetico nella fase di trasporto e circolazione sul territorio nazionale.
Al termine del controllo, i finanzieri, vigendo nelle frodi perpetrate nel settore delle accise sugli oli minerali lab presunzione di illecita provenienza del prodotto non adeguatamente scortato da idonea documentazione, hanno sottoposto a sequestro l’autocisterna ed i 7.213 litri di gasolio da riscaldamento trasportati, nonché denunciato in stato di libertà il conducente del mezzo, un cuneese di 44 anni con esperienza ventennale nello specifico settore, per il trasporto illegale del prodotto energetico.
c.s.