Alba si prepara ad ospitare la sesta edizione di “Torino Spiritualità ad Alba”: questo pomeriggio, presso la Sala Consigliare del Comune, si è tenuta la conferenza stampa che ha annunciato un ciclo di incontri che comincerà il 15 settembre e avrà come tema principale la ricerca della Verità unita al valore del “no”, visto non come avverbio che indica passiva negazione, bensì come presa di posizione attiva, resistenza.
L’organizzazione dell’evento è stata affidata all’Associazione Intonando, e in particolare ad uno dei suoi membri, lo studente del Liceo Classico Govone Francesco Zabaldano, che ne ha illustrato il programma: “Il titolo di quest’anno è “Le Verità che ci circondaNO: viene usato il plurale perché, prima di intraprendere la ricerca della verità, bisogna capire quale tipo di verità stiamo cercando; c’è chi va in cerca della verità assoluta, chi si accontenta di una verità relativa, e chi ancora ammette di non cercarne alcuna, quello che è certo è che le verità si trovano attorno a noi, e l’obiettivo di Torino Spiritualità di quest’anno è quello di fornire gli strumenti per andare in cerca di essa. L’elemento del “no”, che compare anche nel titolo, è strettamente collegato in quanto la verità è negazione di qualcosa, e si costituisce escludendo ciò che non viene considerato tale.
Come stimolare questo tipo di ricerca? Attraverso un percorso spirituale suddiviso in tappe: la prima, a cura del fondatore della comunità monastica di Bose, Enzo Bianchi, è intitolata “Le verità della vita”, e riflette sulle verità che orientano l’esistenza, quelle che implicano una scelta, molto spesso, tra un’affermazione e una negazione; la seconda, intitolata “Verità d’arte”e tenuta da Monsignor Derio Olivero, vescovo di Pinerolo, analizza la verità dal punto di vista dell’artista, che esclude i compromessi che ostacolano la sua libertà, dice “no” a qualsiasi cosa limiti il suo raggio d’azione, e grazie a questa astrazione riesce a porre il suo sguardo oltre l’oscurità nella quale gli altri sono costretti; la terza tappa, a cura del teologo Vito Mancuso, ha per titolo una citazione evangelica, “Ego sum via, veritas et vita” (“Io sono la via, la verità e la vita”), e si rifà al messaggio di salvezza cristiana, un messaggio di apertura a tutti, compresi i più umili; la quarta tappa infine, intitolata “La cura dei no” a cura della psicoterapeuta Maria Rita Parsi, si concentra sulla negazione nelle relazioni umane, e più nello specifico su quelle tra genitori e figli“.
Oltre agli appuntamenti già esposti, ci sarà spazio per altri due eventi, “La Verità del sentire”, un laboratorio esperienziale di meditazione sul tema della verità tenuto dalla dottoressa Eva Narcissa Revelli, e “Non ora, dopo, c’è tempo”, un insieme di riflessioni a partire dalla letteratura fenogliana a cura dell’attore teatrale Paolo Tibaldi.
Riportiamo di seguito l’elenco completo delle iniziative di “Torino Spiritualità ad Alba”:
-sabato 15 settembre, ore 18.30, presso il Teatro Sociale G. Busca di Alba: “Le verità della vita”, a cura di Enzo Bianchi.
-venerdì 21 settembre, ore 21.00, presso la Sala Beppe Fenoglio nel Cortile della Maddalena in Via Vittorio Emanuele 19, Alba: “Verità d’arte”, a cura di Monsignor Derio Olivero.
-sabato 22 settembre, ore 9.30-17.30, presso il Santuario della Natività di Maria Santissima, a Mussotto d’Alba: “Le verità del sentire”, a cura della dottoressa Eva Narcissa Revelli.
-giovedì 27 settembre, ore 21.00, presso il Teatro Sociale G. Busca, ad Alba: “Ego sum via, veritas et vita (Gv 14, 6): La verità che salva tutti”, a cura di Vito Mancuso.
-venerdì 28 settembre, ore 18.30, presso il Foyer del Teatro Sociale di Alba: “Non ora, dopo, c’è tempo” a cura di Paolo Tibaldi.
-venerdì 28 settembre, ore 21.00, presso il Teatro Sociale di Alba: “La cura dei no”, a cura di Maria Rita Parsi.
Di seguito le parole di Francesco Zabaldano, studente e membro dell’Associazione Intonando