La vittoria dell’azienda Chiola di Perletto, insignita di gualdrappa e tela “iconica” del pittore braidese Michele Bracciotti, ha rappresentato, oltre al coronamento di due intense giornate di festeggiamento della tradizione zootecnica provinciale, uno dei momenti qualificanti della Patronale di Santa Croce, conclusa in maniera pirotecnica e illuminante sulla Torre simbolo del Comune del Porro che ha sancito anche l’accensione della stagione enogastronomica e amministrativa autunnale invernale a cui già stanno lavorando la Giunta Marchisio e i volontari.
Diverse le realtà associative e istituzionali presenti, fra cui la Regione con il consigliere Franco Graglia. “È stato un evento in cui, oltre ai numeri confermativi di una tradizione più forte di ogni momento di generale difficoltà, si è affermata una volta di più la qualità degli espositori e dei loro allevamenti. Si tratta – è il soddisfatto commento del Sindaco Corrado Marchisio – di una scommessa vinta dalla nostra Amministrazione e da quanti, dagli Amici di Cervere ai volontari ai vecchi e nuovi sponsor, hanno scorto in essa una opportunità economico promozionale dagli effetti duraturi e riferimento oramai per gli allevatori da tutta la Granda. Il livello delle adesioni e delle partecipazioni di quest’anno, e l’attaccamento dimostrato da cittadinanza e famiglie, fanno di Cervere una location naturale per eventi di valorizzazione della zootecnia e della filiera bovina piemontese. Il contributo degli sponsor ci permette inoltre di reinvestire importanti risorse comunali nei prossimi eventi, a partire naturalmente dalla Fiera del Porro che animerà il novembre made in Cervere. La collaborazione con le realtà produttive e con quelle del volontariato e della scuola è un fattore insostituibile per avere un territorio sempre più attrattivo e in grado di avvicinare famiglie e ragazzi a un mondo, agricolo e zootecnico, sinonimo di sviluppo locale, di sostenibilità ambientale e di opportunità lavorative per i nostri concittadini“.