Beppe Carletti ha incantato il pubblico di Ceva con “Io vagabondo, 50 anni di vita con i Nomadi”

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Beppe Carletti nomadiNella sala conferenze del Banco Azzoaglio, per il lancio del concerto di venerdì 28 marzo a Mondovì

Martedì 11 marzo – 14.15

Beppe Carletti, storico componente de “I Nomadi”, ha presentato, in una sala conferenze del Banco Azzoaglio a Ceva da tutto esaurito, il libro scritto per il primo mezzo secolo di vita della band di Novellara. E’ stata anche l’occasione per annunciare il ritorno de “I Nomadi” in provincia di Cuneo. L’appuntamento sarà venerdì 28 marzo alle 21 nella discoteca “Christ” a Mondovì.

E’ organizzato dalla “Pianfei E20” in collaborazione con un gruppo di artigiani che ha deciso d’impegnarsi devolvendo parte dei guadagni all’associazione “Augusto per la vita”, fondata da Rosanna Fantuzzi, compagna di vita del compianto leader de “I Nomadi”, per combattere contro la malattia che portato via Augusto Daolio. In 21 anni, la onlus ha assegnato quasi 800.000 euro di borse di studio e contributi per la ricerca (oltre 160.000 solo a Candiolo).

 

Carletti ha fatto ridere e piangere il numeroso pubblico in sala, in una chiacchierata che ha spaziato dai primi passi nel mondo della musica, attraverso le serate in balera, ai grandi successi, dai momenti difficili agli incontri con personaggi come il Dalai Lama e Arafat, conditi da tanti aneddoti dei suoi 50 anni di vita con “I Nomadi”. Non è mancato il ricordo di Augusto Daolio: amico, poeta, cantante e artista poliedrico sempre nel cuore del gruppo e dei fan. Storie di ieri e di oggi sugli artisti e sul “dietro le quinte” di un gruppo di amici che ha sempre messo al centro il pubblico, quelli che oggi continua a percorrere centinaia di chilometri per partecipare ai concerti.

 

Tante le domande dal pubblico in sala, alle quali il tastierista de “I Nomadi” non si è mai sottratto. Poi le foto e gli autografi (tutte le copie del libro sono andate esaurite in pochi minuti).
La serata si è chiusa con l’arrivederci al prossimo appuntamento per il popolo Nomade cuneese: venerdì 28 marzo nella discoteca “Christ” a Mondovì.

 

La serata è resa possibile dal contributo di: “Banco Azzoaglio” di Ceva, “Impresa Edile Turco Domenico & figlio”, “Pianfei Edile Ceramiche”, “Pianfei Edile Materiali edili”, “Boschetti Termoidraulica”, “Beretta Impianti”, “Volume Serramenti”, la discoteca “Christ” e il Gruppo “Rinaldo Muratore”. Le aziende monregalesi si sono autotassate per pagare le spese.

 

I Nomadi saranno in sala, tra la gente, proprio come una volta – spiega Marco Turco, presidente della “Pianfei E20” che organizza la serata -. L’idea è nata leggendo il libro di Beppe. Ho pensato che sarebbe stato bello ricreare quelle atmosfere e mettere a contatto diretto il pubblico e i musicisti. La band, da sempre, è un tutt’uno con i suoi fan”.

 

Erano dei fasti, dei riti quelli di andare in balera a ballare e incontrare le ragazze e gli amici – ha spiegato mastro Beppe Carletti -. Mi auguro che siate in tanti: venite per la musica dal vivo, venite per la balera, ma soprattutto venite per fare del bene”. L’intero ricavato andrà alla ricerca contro il cancro, tramite “Augusto per la vita”, presieduta da Rosanna Fantuzzi, che sarà presente con il banchetto dell’associazione.

 

Aprirà la serata Chiara Pulitanò, in arte “Lilin”, giovane artista locale. I biglietti hanno mantenuto il prezzo fisso da anni: 20 euro. Prevendita in tutte le sedi del Banco Azzoaglio.

 

cs