I carabinieri della Stazione di Verzuolo hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Cuneo due coniugi siciliani ma residenti nel saluzzese, collaboratori di un operatore postale privato con sede in provincia.
I militari sono giunti sulle tracce dei due a seguito dell’ignoto abbandono nei pressi del locale ufficio postale di Verzuolo di una scatola contenente oltre 130 lettere e raccomandate mai evase, alcune addirittura strappate. Gli accertamenti permettevano di chiarire che la corrispondenza era stata veicolata da un noto operatore privato del mercato postale nazionale, affidata per il recapito a due distinti dipendenti competenti per l’area Busca – Costigliole – Verzuolo e da loro asseritamene consegnata ai destinatari.
Ora i postini privati rischiano la reclusione da sei mesi a tre anni per sottrazione e soppressione della corrispondenza. Per il momento, in via cautelare, la donna è stata sospesa dall’azienda mentre il marito, risultava solo un dipendente occasionale.