Dalla Calabria e dalla Sicilia a Cuneo per un esame. Potere del laboratorio di biometria e posturologia dell’ospedale Santa Croce e Carle, tra i migliori d’Italia per il livello di digitalizzazione delle apparecchiature utilizzate. Attrezzature che hanno 15 o 20 anni, ma che grazie ad un importante restyling in termini di upgrade dei software, rappresentano un caso di eccellenza unico in Piemonte.
Riccardo Schiffer, direttore del laboratorio, lo definisce “4.0”. E’ stato lui ad illustrare le peculiarità della strumentazione in dotazione in una sorta di nuova inaugurazione della struttura, che esiste già da 25 anni, ma che con questo rinnovamento diventa, a maggior ragione, un fiore all’occhiello tutto cuneese. Grazie ad una di queste apparecchiature, è possibile per esempio ricostruire la colonna vertebrale del paziente in 3D praticamente in tempo reale, permettendo di evidenziare fenomeni come la scogliosi nei ragazzi, ma anche patologie negli adulti come la osteoporosi alla colonna vertebrale. I vantaggi? Il paziente evita la radiografia.
E poi i piedi. I nuovi software permettono di eseguire esami baropodometrici statici, ma anche dinamici: si tratta di test che servono per valutare la qualità dell’appoggio a terra dei piedi. A Cuneo è sufficiente camminare su una pedana o correre per pochi secondi sul tapis rulant perché arrivino una marea di dati ed informazioni utili che dicono tutto sulla lunghezza del passo, sulle patologie del piede e sulle possibili soluzioni. L’esame dura pochi secondi, il referto può essere consegnato al paziente già dopo mezz’ora.
La gente arriva non solo da tutto il Piemonte, ma anche dalla Sicilia e dalla Calabria, anche perché visite di questo genere vengono effettuate al costo del ticket. “In un anno, arriviamo a raggiungere anche il migliaio di esami effettuati – ha spiegato il dottor Schiffer -. Ci stiamo attrezzando per incrementare ulteriormente questo numero, ma insieme alla quantità, aumenta anche la qualità degli esami. Stiamo lavorando inoltre sulle liste di attesa, che adesso sono troppo lunghe: l’obiettivo è arrivare al più presto a tempi intorno ai 15-20 giorni”.
Gran parte della strumentazione del laboratorio arriva da donazioni di privati.