Da lunedì 15 ottobre entrano in vigore i provvedimenti antismog nelle città di Bra e Alba, in recepimento del “Nuovo accordo di programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell’aria del bacino padano” e dalla DGR attuativa n. 42 del 20 ottobre 2017 della Regione Piemonte, estesa a tutte le aree urbane dei comuni con popolazione superiore ai 20mila abitanti.
Le misure antismog previste, condivise da Bra e Alba nell’ambito di un tavolo di concertazione per un’azione territoriale coordinata e congiunta, saranno in vigore fino al 31 marzo 2019 e avranno carattere sia stabile che temporaneo, da attivarsi – in quest’ultimo caso – al verificarsi dello sforamento della concentrazione giornaliera di PM10 oltre i livelli di allerta prestabiliti, secondo un “semaforo antismog” a colori crescenti.
Limitazioni strutturali
La principale novità rispetto allo scorso anno riguarda l’estensione del divieto di circolazione nei giorni feriali in orario 8.30 – 18.30 dei veicoli a motore diesel adibiti al trasporto di persone con un massimo di 8 posti a sedere oltre il conducente e dei mezzi adibiti al trasporto merci con omologazione Euro 3.
Restano i divieti permanenti h 24 per i veicoli Euro 0, qualunque sia l’alimentazione e quelli dalle 8.30 alle 18.30 dal lunedì al venerdì per i diesel Euro 1 e 2. Per tutto il periodo vige inoltre l’obbligo di utilizzare nei generatori di calore a pellets di potenza termica inferiore ai 35 kW dei pellets “certificati” ed è confermato il divieto permanente di combustione all’aperto di materiale vegetale.
Limitazioni temporanee: il semaforo antismog
A queste misure strutturali si affiancano i provvedimenti d’emergenza, validi fino al 31 marzo e attivi al superamento delle soglie di concentrazione giornaliera di PM10 stabiliti dalla Regione Piemonte.
Due le allerte in vigore, a seconda dei livelli previsti dal “semaforo antismog”:
L’allerta di primo livello, di colore arancio, scatta dopo 4 giorni consecutivi di sforamento della soglia giornaliera di PM10 definita dannosa per la salute umana dalla Oms (50 microgrammi/m3), e prevede:
– divieto di circolazione veicolare dalle ore 8.30 alle 18.30 dei veicoli adibiti al trasporto di persone aventi al massimo 8 posti a sedere oltre il conducente (categoria M1) dotati di motore diesel con omologazione uguale a EURO 4;
– divieto di circolazione veicolare dalle ore 8.30 alle 12.30 il sabato e nei giorni festivi, dei veicoli adibiti al trasporto merci (categorie N1, N2, N3) dotati di motore diesel con omologazione uguale a EURO 1, 2 e 3;
– divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 3 stelle;
– divieto assoluto, per qualsiasi tipologia (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento, etc…), di combustioni all’aperto;
– l’introduzione del limite a 19°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie nelle abitazioni, negli spazi ed esercizi commerciali, negli edifici pubblici fatta eccezione per le strutture sanitarie;
– divieto di spandimento dei liquami zootecnici e, in presenza di divieto regionale, divieto di rilasciare le relative deroghe;
– il potenziamento dei controlli con particolare riguardo a rispetto divieti di limitazione della circolazione veicolare, di utilizzo degli impianti termici a biomassa legnosa, di combustioni all’aperto e di divieto di spandimento dei liquami.
L’allerta di secondo livello, di colore rosso, si attiva dopo 10 giorni consecutivi di superamento, misurati nelle stazioni di riferimento, del valore di 50 μg/m3 della concentrazione di PM10. In aggiunta ai provvedimenti relativi all’allerta arancio, prevede:
– divieto di circolazione dei veicoli commerciali con omologazione EURO 1, 2 e 3 diesel, dalle ore 8.30 alle ore 18.30, il sabato e nei giorni festivi, e con omologazione uguale ad EURO 4 diesel, dalle ore 8.30 alle ore 12.30, tutti i giorni;
– divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle.
Le limitazioni alla circolazione non si applicano ad alcune classi di veicoli specificati nell’ordinanza, quali, ad esempio, quelli degli operatori economici che accedono o escono dai posteggi dei mercati settimanali o dalle fiere autorizzate, quelli guidati da conducenti con più di 70 anni, mezzi di soccorso e di forze dell’ordine, autobus e veicoli utilizzati in car pooling da almeno tre persone.
Lo stato del semaforo antismog e l’eventuale attivazione delle misure temporanee sono pubblicati sulla homepage dei siti istituzionali del Comune di Bra e Alba, sul sito della Regione Piemonte (www.regione.piemonte.it) e su quello dell’Arpa regionale (www.arpa.piemonte.gov.it).
Sono interessati dalle limitazioni alla circolazione veicolare il centro abitato di Bra e Alba, nell’area corrispondente alla Ztl ambientale, fatta eccezione per i nuclei e le frazioni non serviti da servizio di trasporto pubblico, alcune strade individuate in modo da consentire l’attraversamento della città e il raggiungimento di parcheggi di assestamento, come meglio specificato sui portali web dei due Enti. In caso di inottemperanza alle disposizioni previste, i trasgressori saranno sanzionati secondo i termini di legge.
In caso di semaforo arancione o rosso, nel Comune di Bra, l’area esclusa dalle limitazioni alla circolazione veicolare comprende:
Strada Montenero, bretellina est, Piazza XX Settembre (solo tratto tra rotatoria di Strada Montenero e rotatoria di via Alba), via Vittorio Veneto, piazza Roma, via Trento e Trieste, piazza Giolitti, via G.B. Gandino (tratto piazza Giolitti – viale Risorgimento), viale Risorgimento, via Edoardo Brizio, viale Madonna dei Fiori, via Don Orione, Via Cuneo, via Cherasco, via Piumati, strada Falchetto, viale della Costituzione, Strada San Matteo, strada San Michele, via Ospedale, via Rolfo, corso Monviso, piazzale Boglione, via F.lli Rosselli e Viale Rimembranze (come da planimetria allegata, che fa parte integrante e sostanziale del presente provvedimento);
In caso di semaforo arancione o rosso, nel Comune di Alba, le misure antismog si applicano nella “Ztl Ambientale”, ovvero al centro abitato di Alba, escluse le zone di località Altavilla, Madonna Como, San Rocco Seno d’Elvio, San Rocco Cherasca, corso Asti, corso Canale, corso Bra, località Scaparoni, Piana Biglini, Piana Gallo, Tangenziale est/ovest della Strada provinciale 3 e 9, Strada provinciale 429 (Alba-Cortemilia).
Per consentire ai veicoli provenienti dalle zone extraurbane di percorrere le principali arterie stradali senza attraversare la città di Alba, sono anche escluse dalla “Ztl Ambientale” alcuni tratti:
• per la provenienza Diano – frazione Ricca d’Alba in direzione corso Cortemilia: corso Langhe, corso Enotria, Strada Cauda, via Franco Centro, corso Europa, via Dario Scaglione, incrocio rotatorio di via Ognissanti, con destinazione Tangenziale;
• per la provenienza Località Altavilla / Madonna Como e San Rocco Seno d’Elvio direzione obbligatoria per Strada Serre, via Santa Margherita, via Rio Misureto, corso Enotria, Strada Cauda, via Franco Centro, corso Europa, via Dario Scaglione incrocio rotatoria di via Ognissanti, con destinazione Tangenziale;
• provenienza incrocio rotatorio via Dario Scaglione / Via Ognissanti direzione piazzale Ferrero parcheggio antistante Società Ferrero S.p.A.
Veicoli esentati dalle limitazioni strutturali alla circolazione:
veicoli al servizio delle manifestazioni regolarmente autorizzate e veicoli di operatori economici che accedono o escono dai posteggi dei mercati settimanali o delle fiere autorizzate dall’amministrazione comunale; l’esenzione è valida esclusivamente dalle ore 14.00 alle ore 16.00 dal lunedì al venerdì e dalle ore 15.00 alle ore 17.00 nei giorni di sabato e festivi.
veicoli adibiti al trasporto merci (categoria N1, N2, N3) dalle ore 14.00 alle ore 16.00 dal lunedì al sabato. Le due suddette esenzioni sono valide fino al 01/10/2019.
Esentati anche i veicoli di turnisti e di operatori in servizio di reperibilità, veicoli con a bordo almeno tre persone (car pooling); veicoli delle Forze Armate, degli Organi di Polizia, dei Vigili del Fuoco, dei Servizi di Soccorso, della Protezione Civile in servizio e autoveicoli per rimozione forzata di veicoli, veicoli destinati a interventi su mezzi o rete trasporto pubblico, veicoli destinati alla raccolta rifiuti e nettezza urbana, veicoli adibiti ai servizi pubblici di cattura animali vaganti e raccolta spoglie animali, veicoli M1 di trasporto pubblico, veicoli diretti verso officine e centri autorizzati, veicoli per il trasporto di portatori di handicap e di soggetti affetti da gravi patologie, in terapia o dimesse da ospedali e Case di cura, veicoli di interesse storico e collezionistico, veicoli di pronto intervento, veicoli di personale in reperibilità, veicoli utilizzati da lavoratori la cui abitazione e/o luoghi di lavoro non sono serviti, negli orari di lavoro, dai mezzi pubblici, veicoli condotti da conducenti che abbiano compiuto il settantesimo anno di età.
Sono esentati dalle limitazioni temporanee alla circolazione:
veicoli del car sharing, macchine operatrici, macchine agricole, mezzi d’opera, veicoli di associazioni o società sportive (solo sabato e domenica con criticità), veicoli per assistenza domiciliare indispensabile, mezzi di medici, veterinari e operatori sanitari in turno di reperibilità nell’orario del blocco, veicoli utilizzati per il trasporto di persone che partecipano a cerimonie funebri o a cerimonie, veicoli al servizio di testate televisive e per riprese cinematografiche, veicoli utilizzati per la distribuzione della stampa periodica, veicoli utilizzati da operatori radiofonici o da giornalisti iscritti all’Ordine.
Esenti anche i gli automezzi che effettuano traslochi, veicoli di imprese che eseguono lavori pubblici, veicoli utilizzati nell’organizzazione di manifestazioni, veicoli per il trasporto di pasti per il rifornimento di mense, veicoli di residenti in altre regioni italiane o all’estero muniti di prenotazione o della ricevuta alberghiera, veicoli di pompe funebri, veicoli utilizzati per il rifornimento di medicinali, veicoli utilizzati dall’Autorità Giudiziaria, dagli Agenti e Ufficiali di Polizia Giudiziaria in servizio, veicoli di persone con un volo aereo prenotato, veicoli che devono essere imbarcati, veicoli ad uso degli uffici diplomatici con targa CD o CC (Corpo Consolare), veicoli condotti da conducenti che abbiano compiuto il settantesimo anno di età
Tutti i dettagli sul testo completo dell’ordinanza reperibile sui siti www.comune.bra.cn.it, sezione “Servizi e procedimenti”/Ambiente”, e www.comune.alba.cn.it, nelle sezioni “Notizie in primo piano” ed “Emergenze ambientali”.
Gisella Divino