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Un altro 2-0 al passivo, tanto per ricordare che la crisi non è ancora finita. Nella nona giornata del campionato di Serie D girone A, il Bra gioca a Sestri Levante probabilmente la migliore delle ultime cinque partite, ma torna a casa con un altro ko, che lo fa precipitare a meno 11 dalla vetta.
Il bus guidato da Gardano ha avuto intoppi, i lavori sono ancora in corso e la fermata “ripresa” pare non essere ancora vicinissima. Difficile fare calcoli e dare valutazioni quando ci si ritrova con un undici titolare in cui sono presenti due ragazzi aggregati da poco al gruppo ed ufficializzati da tre giorni e dal quale sono invece assenti il capitano ed il vicecapitano (Chiazzolino e De Peralta), uno dei talenti più puri della squadra (Pirrotta per squalifica) ed il leader difensivo (Carretto).
E pensare che il primo tempo aveva lasciato buone speranze per i giallorossi: gioco a tratti piacevole, buona resistenza nonostante qualche brivido di troppo (Campinoti e Mobilio), sventato egregiamente dall’ottimo Diouf. A mancare solo i pericoli dalle parti di Stancampiano: senza i colpi del capitano bomber Ferrario, i tentativi braidesi latitano per tutto il corso dei primi 45’, eccezion fatta per un tiro-cross da destra di Mazzafera, che lambisce clamorosamente l’incrocio dei pali sorprendendo l’estremo difensore ligure.
Nemmeno il tempo di iniziare con la ripresa che Ottonello e compagni capitombolano: Campinoti, il più pericoloso in casa Sestri Levante, si libera al tiro appena dentro l’area e con il destro trova l’incrocio dei pali alle spalle di un incolpevole Diouf. Da lì è un’altra partita. Il Bra, dopo aver rischiato il doppio svantaggio con un tiro dai 50 metri di Guitto terminato di poco alto alle spalle di un disattento Diouf (già sorpreso in quel modo da Cacciatore, quindici giorni orsono), si riorganizza e sfiora il pari al 67’, con una spizzata di destro del solito Ferrario su cross di Ottonello, con la palla che termina ad un soffio dal palo.
Dal possibile 1-1 al definitivo e beffardo 2-0 nel giro di 10’: autore Marinai, che al 76’ sostituisce Campinoti e, nemmeno un giro di orologio dopo, premia la scelta di Raimondi scappando sul filo dell’offside e battendo Diouf con il mancino.
Non c’è più spazio per rimonte. Il Bra cade e, ahinoi, i numeri al momento lo condannano: tredicesima posizione con cinque sconfitte su nove match disputati, tredici gol fatti (10 del solo Ferrario) ma ben 16 subiti, con la quinta peggior difesa del campionato. In un girone che, come ormai abitudine, fatica a trovare una propria regina, nulla è ancora scritto: occorrerà ritrovare la luce in fondo al tunnel, magari con più fortuna.
Sestri Levante-Bra 2-0
Reti :3’st Campinoti, 32’st Marinai
Sestri Levante: Stancampiano; Dall’Osso, Usai, Boisfer, Bettati, Silvestri, Mobilio (46’st Scampini), Campinoti (31’st Marinai), Durante, Guitto, Safina (23’st Rasini). Allenatore: Raimondi
Bra: Diouf; Spera, Corteggiano, Piscopo, Ottonello, Prizio, Mazzafera, Dimasi (27’st Di Stefano), Ferrario, Erbini (20’st Roumadi), Jeantet. Allenatore: Gardano.
Arbitro: Stefano Camilli di Foligno
Assistenti: Federico Suriani e Jacopo Goretti, entrambi di Perugia
Ammoniti: Ottonello, Silvestri, Ferrario.
Carlo Cerutti
