Guardare indietro per andare avanti è la filosofia di questa azienda i cui vini,
prodotti nel rispetto dell’ambiente, sono in grado di stupire anche i palati più fini

 

Tra le verdi colline di Monforte d’Alba, territorio di nota tradizione vitivinicola, si trova “La Rachilana”: un’azienda fondata nel 1964 dal nonno Bartolomeo e dal figlio Mario dopo anni di duro lavoro tra i filari come mezzadri. Una questione di famiglia che ha conosciuto alternanze e cambiamenti, legati perlopiù alle novità della vita dei diversi componenti, sino ad arrivare ai giorni nostri, con saldamente al comando Davide e Daniela Marengo, sotto l’attenta regia di mamma Antonina. Nel corso degli anni anche la cantina ha conosciuto novità con l’avvento dell’attuale sede di Monforte d’Alba, completamente ristrutturata.

“La Rachilana” si estende su circa 4 ettari di vigneti dalle cui uve si producono Dolcetto d’Alba, Barbera d’Alba, Langhe Nebbiolo e Barolo, un bianco dalle radici antiche come la Nascetta e, dalla vendemmia 2016, un ulteriore Barolo, sottozona “Ravera”, che sarà disponibile a partire dal 2020, oltre allo spumante Alta Langa, acquistabile tra circa 20 mesi.Si tratta di vini che hanno preso forma grazie all’energia e alla passione trasmessa di generazione in generazione, oltre a essere viva testimonianza del legame affettivo con il territorio e la sua cultura vitivinicola.

Guardando indietro, ma pensando al futuro, l’azienda ha fortificato il legame con la terra prendendo parte al progetto “The green experience” di Coldiretti:   un approccio innovativo che permette di marchiare il vino ottenuto con sistemi agronomici sostenibili e offre garanzia ai consumatori di tutto il mondo di individuare le peculiarità del vino prodotto nei territori dichiarati patrimonio mondiale del­l’umanità dall’Unesco. Con l’affermarsi di questa sensibilità, che si basa sul rispetto per l’ambiente, nella coltivazione dei vigneti si sono eliminati i diserbanti e gli insetticidi.

I vini che nascono da questa azienda, dunque, sono in grado di stupire i palati più fini, sia sorseggiati da soli che accompagnati ai piatti della tradizione piemontese.
“La Rachilana” ha partecipato con i suoi deliziosi vini alla ventesima edizione della Festa del vino organizzata dall’associazione “Go Wine”. La manifestazione, che si è svolta nella giornata di domenica 30 settembre ad Alba, nel tempo è diventata un appuntamento molto apprezzato dagli appassionati italiani e non solo dell’onologia di qualità.

Tutto il centro storico della città (da piazza del Duomo lungo tutta via Maestra) si è trasformata per un giorno in un’ideale “via del vino”. La rassegna ha coinvolto le realtà vinicole dei comuni di Langhe e Roero mantenendo il tratto distintivo di evento festoso, che ricorda proprio il momento della vendemmia. Era a dir poco straordinario il banco di assaggio con oltre 700 etichette presenti in degustazione tra cui Barolo e Barbaresco, Nebbiolo d’Alba, Roero, Roero Arneis, Barbera d’Alba e Dolcetto d’Alba, di Diano e di Dogliani.

Per la cantina monfortese l’evento ha avuto un esito molto positivo ed è stata una buona occasione per far conoscere i propri prodotti migliori destando un notevole interesse. La risposta del pubblico è stata ottima e le degustazioni dei vini sono state molto apprezzate.
Il Barolo 2013 per esempio, vino di grande struttura con forte persistenza al palato, ha raccolto numerosi consensi aprendo all’azienda agricola mercati sempre più internazionali.

Evidenti le note di tabacco e cacao unite a sensazioni di frutta matura con una leggera sfumatura di vaniglia. Il corpo pieno e rotondo denota un vino dal carattere determinato.
Proprio in concomitanza con la festa “La Rachiliana” ha iniziato la vendemmia. Le condizioni climatiche non molto favorevoli del 2018, caratterizzato da piogge frequenti e grandinate nel mese di luglio, avevano allertato i produttori. Fortunatamente il caldo settembrino, con una imprevista settimana di sole, ha fatto sì che le uve fossero sane e dotate di buone caratteristiche qualitative. Ci sono quindi tutti i presupposti per ottenere dei prodotti di grande carattere e qualità.

I vini dell’azienda non vengono apprezzati soltanto nel nostro Paese, ma anche all’estero, per esempio in Germania, dove hanno riscosso un grande successo. E dove c’è forte attesa per la degustazione del Barolo 2014!