E’ di 7 persone denunciate all’Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione il bilancio dell’operazione portata a termine nei giorni scorsi dai carabinieri in provincia di Cuneo, in particolare dai militari dell’Arma a CUNEO e ad ALBA, volta a contrastare il fenomeno del furto dei telefonini più costosi (I-Phone e Smartphone) messi a segno all’interno di abitazioni, palestre ed anche nelle scuole.
I militari delle Compagnie di CUNEO ed ALBA, dopo aver ricevuto in caserma le denunce di furto dei loro telefonini da parte delle vittime (a seconda dei casi furti in abitazione, palestre o tra i banchi di scuola commessi dagli stessi studenti) hanno avviato le indagini su ogni singolo caso sino ad arrivare poi all’identificazione degli attuali possessori degli I-Phone o Smartphone rubati.
In molti casi i telefonini, del valore commerciale compreso tra i 250 ed i 500 euro, sono stati rinvenuti e sequestrati nelle case degli indagati, sia italiani che stranieri, per poi essere restituiti dai carabinieri ai legittimi proprietari che ne avevano denunciato il furto.
Talvolta i denunciati corrispondevano con coloro che avevano perpetrato in prima persona i furti, come nel caso di alcuni studenti albesi, altre volte invece si trattava di acquirenti che li avevano comprati sottocosto clandestinamente per usarli o venderli ad altri.