«Noi attendiamo da anni una normativa chiara a livello nazionale sul tartufo. Questo mondo deve essere sostenibile per avere un futuro e la sostenibilità passa attraverso il rispetto ambientale, quindi la tutela e il rispetto dei boschi e della biodiversità. Questioni che abbiamo ben presenti ma che dobbiamo cercare di praticare anche sotto l’aspetto legislativo».
È quanto ha affermato il Sindaco di Alba Maurizio Marello intervenendo al convegno di due giorni “Tuber Genomics. Il sequenziamento del genoma del tartufo: un prezioso strumento di tutela” sabato 17 ottobre al Teatro Sociale “G. Busca”.
All’evento, organizzato dal Centro Nazionale Studi Tartufo, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi dell’Università di Torino, l’Istituto per la protezione sostenibile delle Piante del CNR e l’INRA di Nancy, centro di ricerca attivo nello studio degli ecosistemi forestali e della sicurezza alimentare, il Sindaco Maurizio Marello ha spiegato: «Il mondo del tartufo è molto complesso e molto diviso tra i vari soggetti che vi operano: dal cercatore, al commerciante, a tutta la filiera. Questo ha avuto conseguenze negative sulla legislazione in materia. In questi anni, nell’ambito della nostra Fiera Internazionale abbiamo sempre voluto avere un momento di approfondimento scientifico sul tartufo attraverso il lavoro del Centro Studi, in collaborazione con le altre città del tartufo perché ci interessa molto questa rete sempre più importante nell’ottica di riuscire a lavorare in maniera unitaria su questo tema sotto l’aspetto legislativo, ma anche attraverso gli approfondimenti scientifici, per capire meglio e per poter continuare ad avere anche in futuro il tartufo e le tartufaie».