Baskin, il Basket che include. Basket senza barriere, senza distinzioni, dove abili e diversamente abili hanno la stessa opportunità di espressione, lo stesso parquet e la stessa possibilità di essere protagonisti, ai fini del risultato finale.
Il Baskin, una disciplina unica e intrigante nata nel 2003 a Cremona, da un’idea di Antonio Bodini, ingegnere di professione e padre di una figlia disabile, e di Fausto Capellini, professore di educazione fisica presso una scuola media cremonese.
Nel 2006 il passo decisivo: si costituisce l’Associazione Baskin, con l’obiettivo di promuoverlo su tutto il territorio nazionale. Obiettivo riuscito, anche, al di fuori dei confini italiani.
Cos’è il Baskin? Un Basket adattato su un campo regolamentare, ma pur sempre con due arbitri e il tavolo dei refertisti.
Uso di più canestri: due normali; due laterali più bassi; possibilità di sostituzione della palla normale con una di dimensione e peso diversi; zone protette previste per garantire il tiro nei canestri laterali; ogni giocatore ha un ruolo definito dalle sue competenze motorie e ha di conseguenza un avversario diretto dello stesso livello. Questi ruoli sono numerati da 1 a 5 e hanno regole proprie; possibile assegnazione di un tutor, giocatore della squadra che può accompagnare più o meno direttamente le azioni di un compagno diversamente abile. Si gioca in 6 per squadra, con 4 tempi da 6 minuti ciascuno.
Nel 2007, a Bra, grazie all’impulso dell’istruttrice Grazia Racca, con l’appoggio di Gaetano Filippone, arriva il Baskin. E grazie al supporto dell’associazione braidese Sportiamo (associazione di volontariato nata nel 2004 che promuove e diffonde il coordinamento e la sperimentazione delle attività sportive, tra le persone con disabilità fisiche e intellettive, presieduta da Veronica Ternavasio).
Allenamenti settimanali alla palestra in viale Madonna dei Fiori, prima, e poi al “PalaMondo” in viale Risorgimento.
Le prime amichevoli, i primi tornei e poi le partecipazioni ai campionati di Piemonte e Valle d’Aosta, con due titoli interregionali in bacheca per ben due volte negli ultimi tre anni!
Domenica 11 novembre, ci sarà il debutto per le due squadre braidesi della Sportiamo, nel campionato Piemonte-Valle d’Aosta 2018-2019, in vista delle prossime finali nazionali.
Debutto a Briga Novarese contro San Giacomo e Ciuff.
Queste le due squadre di Bra: Fast e Furious.
Fast: Coltro Emanuele, Ferrero Luca, Fissore Andrea, Lusso Danilo, Messa Giulia (numeri 5); Barale Elisa, Matak Jelena, Tibaldi Caterina, Scognamiglio Savino (numeri 4); Fissore Fabio, Magnone Eleonora, Sottimano Luca (numeri 3); Asselle Antonio, Esposito Chiara, Galvagno Tiziana, Melchiori Andrea, Ternavasio Margherita (numeri 2), Barbero Elena (numero 2T), De Nichilo Ferdinando (numero 1); Buffa Marco (allenatore), Panero Sergio (vice-allenatore).
Furious: Ascheri Andrea, Gallio Francesca, Gandino Alessandro, Magnone Paolo, Manzino Marcello (numeri 5); Di Luccio Matilde, Fissore Monica, Messa Pietro, Piumatti Giacomo, Cucco Elena (numeri 4); Ciancia Davide, Dallorto Maria, Racca Giulia, Di Giovanni Luca (numeri 3); Bosco Giuseppe, Morra Enrico, Pizzonia Matteo, Racca Marta (numeri 2); Magnone Nicoletta, Pelissero Marco (numeri 2T); Rossi Gabriele (numero 1); Buffa Marco (allenatore), Panero Sergio (vice-allenatore).
Non solo atleti e istruttori, ma anche una fitta rete di volontari e tantissime famiglie attive.
Non solo Bra: dal mese di ottobre è partito un nuovo progetto per una nuova squadra di Baskin, sul territorio della città di Alba.
OSO – Ogni Sport Oltre, è la prima comunità digitale che avvicina le persone con disabilità allo sport. Una comunità che nasce online ma si propone di raggiungere risultati concreti, perché lo sport sia davvero un’opportunità per tutti. L’Associazione Baskin ha potuto accedere a tale opportunità grazie al progetto “Il Baskin: la terza via” finanziato dalla Fondazione Vodafone Italia.
Tutte le info sul Baskin;
il calendario del campionato Piemonte-Valle d’Aosta 2018-2019;
l’associazione Sportiamo Bra.