Si è conclusa l’attività di prevenzione e contrasto al fenomeno del “lavoro nero” svolta in concomitanza della campagna di raccolta della frutta nella zona del saluzzese da parte dei carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Cuneo ed è tempo di bilanci.
I militari del NIL – che hanno operato unitamente ai colleghi della Compagnia Carabinieri di Saluzzo ed agli ispettori civili della Direzione Territoriale del Lavoro di Cuneo – nel periodo della raccolta della frutta (albicocche, pesche, mele ed altri piccoli frutti) svolta in particolare nei mesi estivi, hanno conseguito i seguenti risultati:
49 aziende agricole ispezionate complessivamente, di cui 28 risultate irregolari, più della metà del totale;
176 lavoratori, molti dei quali stagionali, controllati complessivamente (di cui 56 migranti africani regolari), dei quali 28 in nero (solo 2 di questi però migranti africani ospitati al Foro Boario di Saluzzo mentre gli altri 26 in nero erano italiani, albanesi, romeni ed altri cittadini comunitari);
10 altri lavoratori irregolari, non in nero ma per i quali sono state accertate violazioni di altro tipo (ad esempio alcuni lavoravano più ore di quelle che gli venivano pagate in busta paga);
98mila euro totali di sanzioni comminate per violazioni alla vigente normativa sul lavoro.