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“Grazie alle autorità civili e militari, alla terza Liceo presente, accompagnata dall’insegnante e presidente del Consiglio comunale Biagio Conterno. Grazie per la nutrita presenza, che anche quest’anni ci vede qui per questa semplice, ma sentita cerimonia di ricordo. Saluto il Capitano Di Nunzio, assente per motivi di salute. Sono passati quindici anni da quel tragico 12 novembre del 2003, quando un barbaro attentato terroristico stroncò le vite di 28 persone, tra cui 19 italiani, impegnati ad aiutare il popolo iracheno nel riconquistare la pace. Il nostro commosso pensiero va, oggi, alla memoria di quei valorosi connazionali che hanno sacrificato il bene più caro e prezioso, nell’esercizio della loro missione. Come ci ricorda la toponomastica di questa piazza. Come ricordato, anche, dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a Trieste il 4 novembre scorso, in questo momento 5600 militari italiani sono impiegati all’estero, per missioni di pace. Abbiamo il dovere di non dimenticare, anzi, il dovere di ricordare e di valorizzare l’impegno profuso e molto importante” così, in una parte del suo intervento ufficiale, ha parlato il primo cittadino di Bra, Bruna Sibille.
Nella tarda mattinata odierna, in piazza Caduti di Nassiriya a Bra (dinnanzi al Movicentro della stazione ferroviaria), la cittadinanza ha ricordato la terribile strage del 12 novembre 2003: alle ore 10:40 locali, le 08:40 in Italia, un camion cisterna pieno di esplosivo scoppiò davanti l’ingresso della base “Multinational Specialized Unit” italiana dei Carabinieri, provocando l’esplosione del deposito munizioni della base e la morte di Carabinieri, militari e civili.
Nell’esplosione rimase coinvolta, anche, la troupe del regista Stefano Rolla che si trovava sul luogo per girare uno sceneggiato sulla ricostruzione a Nassiriya, da parte dei soldati italiani, e i militari dell’esercito italiano di scorta alla troupe che si erano fermati per una sosta logistica.
Presenti gli Alpini, le associazioni combattentistiche, Carabinieri, la Polizia Municipale, il corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana di Bra, la Protezione Civile, l’assessore Fabio Bailo, alcuni consiglieri braidesi e cittadini.
Dopo l’alza bandiera e l’esecuzione dell’Inno di Mameli, è intervenuto il sindaco, prima dell’omaggio alla corona d’alloro, posta sotto la targa che porta il nome del piazzale, proprio nella Giornata nazionale della memoria per i caduti civili e militari delle missioni internazionali di pace.
