Sabato 17 novembre il Sindaco di Alba Maurizio Marello, insieme ad Alessandro Prandi garante comunale delle Persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, ha incontrato il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. Un incontro a porte chiuse nell’auditorium del Centro Ricerche Ferrero dove il ministro è arrivato alle ore 10.10 per intervenire al convegno “Finanziamento e Crisi della Piccola Media Impresa” organizzato dall’associazione “Studi di Diritto Commerciale”.
Nell’accoglierlo all’ingresso, il Sindaco Maurizio Marello ha chiesto al Ministro un incontro riservato per parlare di alcune questioni importanti per il territorio ed il capo di dicastero ha accettato.
Durante il dialogo, il Sindaco Marello ha parlato al Ministro del tribunale di Alba soppresso nel 13 settembre 2013 nonostante bacino di riferimento di oltre 200 mila persone. Il “Contratto per il Governo del cambiamento”, prevedeva, nella parte dedicata alla magistratura ed ai tribunali, “una rivisitazione della geografia giudiziaria con l’obiettivo di riportare tribunali, procure ed uffici del giudice di pace vicino ai cittadini e alle imprese”. È stata ventilata anche l’ipotesi dell’apertura di 8 sedi giudiziarie e tra queste anche il Foro albese. Su queste basi, il Sindaco ha chiesto al ministro la riapertura del tribunale di Alba.
Sulla riapertura dei tribunali soppressi, il Ministro ha risposto al Sindaco che “è molto complicato riaprire i tribunali”. Il Ministero sta puntando sugli Sportelli di prossimità. «Ad Alba – ha risposto Maurizio Marello – lo Sportello di Prossimità del Tribunale è aperto dal 5 febbraio 2016. È nato dall’intesa tra il Comune di Alba, il Tribunale di Asti e il Consorzio Socio Assistenziale “Alba Langhe e Roero” ed è operativo. Vorremmo ulteriormente potenziarlo, con la presenza del giudice ed altro».
Allora il Ministro ha detto al Sindaco che verrà a visitarlo per promuovere le buone pratiche. Intanto ha chiesto al primo cittadino albese di fargli avere una relazione dettagliata sullo Sportello per capire come funziona e valutare la possibilità di incrementare i servizi.
Per quanto riguarda i lavori di restauro nella Casa di Reclusione “G. Montalto”, il Sindaco Marello ed il garante Prandi hanno consegnato al Ministro una relazione con tutte le fasi della vicenda del carcere chiuso il 5 gennaio del 2016 dopo i casi di legionella e riaperto solo parzialmente nel maggio 2017.
Per questo hanno chiesto il proseguo dei lavori nella struttura considerato anche che i fondi pari a 4 milioni e 500 mila euro sono già stati stanziati dal Ministero della Giustizia. Per la questione, il Ministro ha comunicato in diretta con un suo collaboratore chiedendo di sbloccare la vicenda.
Questa la conversazione tra il primo cittadino di Alba ed il Ministro della Giustizia durata circa un quarto d’ora, prima dell’intervento di Bonafede su “Governo del cambiamento e riforma della legge fallimentare” all’interno del convegno.
Gisella Divino