Insulti e minacce agli amministratori del gruppo FB “Sei di Saluzzo se”: “Il rispetto delle idee deve essere tutelato”

RICEVIAMO e PUBBLICHIAMO la lettera-denuncia da parte dei gestori del gruppo, che conta quasi 10.000 membri

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Egregio Direttore, siamo gli amministratori del gruppo Facebook “Sei di Saluzzo se…”, gruppo che ha un’utenza di quasi 10mila iscritti. Il nostro gruppo è nato per condividere le bellezze, le problematiche e gli eventi che riguardano la nostra meravigliosa città. Ogni tanto gli argomenti trattati, sfociano inevitabilmente anche nella politica locale, anche se siamo un gruppo apolitico.

Logicamente, sia noi che gli altri iscritti abbiamo le nostre idee… e non sempre si ha l’approvazione di tutti, ma crediamo che la libertà di pensiero e di espressione sia un diritto imprescindibile. I

l problema sorge, quando sotto ai post pubblicati, per svariati motivi, siamo costretti a cancellare commenti offensivi, ingiuriosi o maleducati. Abbiamo un regolamento ben visibile a tutti, regolamento che i membri dichiarano di accettare all’atto dell’iscrizione… e tra queste regole è prevista la cancellazione dei commenti e anche, se si ritenga il caso, la possibilità di silenziare per un determinato lasso di tempo le persone che commentano in modo inappropriato, oppure cancellare chi ripetutamente usa un linguaggio non consono.

Ieri sera, dopo che siamo stati costretti a silenziare alcune persone, siamo stati vittime di insulti pesanti pubblicati sul gruppo “Sono di Saluzzo se…” e come se non bastasse abbiamo ricevuto dei messaggi privati di minacce, con offese talmente gravi che hanno leso la nostra dignità di persone. Per offese gravi intendiamo epiteti come “razzisti, fascisti, criminali”.

Al momento stiamo valutando se procedere per vie legali e questa nostra lettera è per denunciare pubblicamente l’accaduto. Ovviamente la discussione è stata cancellata ma siamo in possesso degli screenshot, che abbiamo reso pubblici sulle pagine del gruppo, i quali testimoniano la veridicità delle nostre parole. Non è possibile che alcune persone non si rendano conto della gravità di ciò che scrivono, anche se in privato, delle ripercussioni legali che queste parole possono comportare.

I social sono una realtà virtuale, ma pur sempre una realtà in cui le persone possono farsi tutelare dalla Magistratura. Noi gestiamo questo gruppo, spendendo tempo, credendo in ciò che facciamo, a volte possiamo anche sbagliare, ma la cosa non è mai volontaria e di sicuro non ci siamo mai permessi di insultare nessuno. A volte nel gruppo tocchiamo argomenti che effettivamente possono surriscaldare gli animi, ma purtroppo l’attualità di alcune problematiche cittadine ultimamente offrono anche questo. Comunque sia, però il dialogo non deve degenerare mai in insulti o minacce.

Il rispetto delle persone e delle idee deve essere tutelato, e nessuno può arrogarsi il diritto di insultare, minacciare, schernire o altro. Se a qualcuno non piace il nostro gruppo è libero di cancellarsi visto che è stata una loro scelta personale iscriversi, ma fino a quando si rimane nel gruppo dobbiamo tutti attenerci al regolamento, in primis alle regole dettate dall’educazione e dal rispetto verso gli altri membri del gruppo.

Noi amministratori non possiamo più tollerare di essere vittime di persone che non sanno rapportarsi in modo civile ed educato con gli altri e da adesso in poi avremo tolleranza zero e chiunque si permetterà ancora di offenderci sia privatamente, che pubblicamente su profili privati o pagine, dovrà rispondere delle sue parole nelle sedi competenti. Grazie per l’attenzione e lo spazio dedicatoci.

Gli amministratori di “Sei di Saluzzo Se….”