Appuntamento da tutto esaurito alla Fondazione E. di Mirafiore a Serralunga d’Alba dove, nel tardo pomeriggio di oggi, è arrivato il Professor Romano Prodi per tenere una particolare lectio magistralis dal titolo: “Si è rovesciato il mondo. E poi?”.
I grandi cambiamenti mondiali sono stati la base per una seguitissima lezione attraverso la quale si è cercato di meglio comprendere quella “confusione” che alberga nella società moderna. Una confusione nella quale il leader del comunismo mondiale è per il mercato aperto, mentre un leader del capitalismo globale come il Presidente Trump è per una politica di chiusura nazionale. “Circa 25 anni fa, quando cadde l’Unione Sovietica, uscì un articolo intitolato ‘La Fine Della Storia”: sparita l’Unione Sovietica, gli Stati Uniti comanderanno per un secolo intero, quindi non avremo più alcun mestiere da fare – ha spiegato l’ex premier – Da allora è capitato un casino che non finisce più… proprio perchè è iniziata una storia nuova, una storia difficilissima… In quel momento gli Stati Uniti erano di gran lunga il Paese dominante come economia, come politica e soprattutto come potenza militare. Dopo di questo il mondo si è rovesciato, e il primo rovesciamento è stata la querra in Iraq, che doveva finire in poche settimane ed invece non è finita più creando una profonda crisi nella società americana. E così via via il problema della leadership americana si è attenuato”.
Un occhio poi alla realtà cinese, in costante, inarrestabile espansione: “Possiamo dire che dal punto di vista della produzione globale Cina e Stati Uniti sono pressochè uguali – ha affermato – Attualmente il reddito pro capite cinese è 1/5 di quello americano, ma con un forte, crescente sviluppo che coinvolge tutta la società. Io quando scrissi il mio primo articolo sulla Cina circa 35 anni fa lo intitolai 1-40 che era 1 il costo del lavoro per ora in Cina 40 volte il costo in Italia. Se dovessi intitolarlo ora, lo intitolerei 1-3, perchè c’è ancora la differenza di costo, ma c’è una totale ristrutturazione di questo costo, e soprattutto quando noi alziamo il livello tecnico professionale il livello va anche 1-1. Unicredit che ha filiali a Shangai ad esempio paga i neo laureati come a Milano”.
Le immagini dell’incontro con Romano Prodi negli scatti e nel video di Ideawebtv.it