Saluzzo-Tortona 3-1, Rignanese: “Vittoria nel segno della continuità”

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È stata una vittoria importante e prestigiosa quella centrata dal Saluzzo nella nona giornata di campionato in casa contro il Tortona del neo-tecnico Arturo Merlo.

 

Un successo per 3-1 che lancia i granata ora a quota 18 e che soddisfa mister Pier Paolo Rignanese: “Stiamo attraversando un ottimo momento di forma, con quattro risultati utili consecutivi: il successo di oggi non rappresenta una svolta ma è un forte segnale di continuità. Questa è la cosa importante perché al momento non mi sembra utile guardare la classifica: conta fare punti, poi ci giocheremo gli obiettivi tra marzo ed aprile.”

 

Poi sulla partita: “Avevamo preparato il match cercando di utilizzare le fasce per creare superiorità numerica, ma siamo stati bravi soprattutto nell’atteggiamento. Dal punto di vista tattico dobbiamo ancora lavorare ma con questo atteggiamento non potremo che migliorare”.

 

Chiusura sui neo entrati: “La forza della nostra squadra è l’organico: sono solo 18 giocatori ma ogni domenica faccio fatica a scegliere chi deve giocare. I ragazzi sono stati bravi anche a trovare la quadratura nelle gerarchie ed ogni domenica io porto in panchina giocatori potenzialmente titolari in altre squadre: spero di poter avere a lungo questo gruppo a disposizione perché è ben amalgamato e perché insieme stiamo lavorando bene”

 

Deluso mister Arturo Merlo, che in una settimana non ha ancora potuto far sentire il peso della propria mano sul Tortona, uscito con le ossa rotte dal “Damiano”: “Non nascondo di essere molto deluso ed amareggiato. Il Tortona alla prima partita con il nuovo tecnico ha giocato la sua peggiore partita stagionale, per cui mi assumo tutte le responsabilità per questo ko. I gol sono nati esclusivamente su clamorose ingenuità difensive, che non dovremo più commettere: se veramente il nostro obiettivo restano i playoff dobbiamo iniziare a lavorare duramente, perché c’è ancora molto da fare. Gli errori commessi oggi sono i tipici errori commessi da ragazzi infelici: conosco bene questo gruppo e so che con la giusta calma, la giusta attenzione ed anche con un po’ più di grinta potrà esprimere sicuramente un calcio migliore”.

 

Carlo Cerutti