La Giunta Chiamparino, su proposta dell’assessore Alberto Valmaggia, sta aiutando su diversi fronti le persone a vivere in montagna. E lo fa dando una mano, con particolare attenzione, al settore scolastico.
I tecnici dello Sviluppo della Montagna e della Cooperazione Transfrontaliera hanno approvato la graduatoria per il sostegno alle spese sostenute dagli allievi delle Scuole Superiori, che risiedono nei Comuni al di sopra dei 600 metri di quota, per l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico necessari a raggiungere la sede degli Istituti frequentati. Il beneficio si poteva ottenere sottoscrivendo un abbonamento annuale o annuale studente o caricando la propria tessera nominativa di almeno 200 euro. Il contributo massimo erogabile era di 120 euro per ogni studente.
Le richieste dovevano essere raccolte dalle Unioni Montane, sul cui territorio abitano gli aventi diritto e alle quali andrà il contributo che poi distribuiranno ai richiedenti. Dal territorio piemontese hanno risposto 39 Unioni Montane alle quali sono arrivate 1762 domande: tutte finanziate. Per un importo complessivo impegnato di 207.908,30 euro. Nella provincia di Cuneo verranno assegnati 110.783,7 euro per coprire 934 richieste.
Questa la suddivisione per Unioni Montane: Alpi del Mare con 74 domande e un contributo di 8.760,6 euro; Alpi Marittime-102-12.190 euro; Valle Stura-207-24.743 euro; Valle Grana-63-7.311,2 euro; Valle Maira-192-22.910,4 euro; Comuni del Monviso-70-8.400 euro; Valle Varaita-39-4.680 euro; Barge e Bagnolo-2-240 euro; Alta Val Tanaro-60-7.078,8 euro; Valli Mongia, Cevetta e Langa Cebana/Alta Val Bormida-31-3.411,75 euro; Valli Monregalesi-7-840 euro; Monte Regale-5-575 euro; Mondolè-44-5.262,2 euro; Alta Langa-38-4.380,75 euro.
“Il contributo – sottolinea Valmaggia – sperimentato per la prima volta, si aggiunge e integra il buono scuola dall’assessorato all’Istruzione”.
A ottobre, poi, erano stati assegnati i finanziamenti per il mantenimento, lo sviluppo e la valorizzazione dei servizi nelle Terre Alte piemontesi per l’anno di studi 2018-2019. Per quanto riguarda gli Istituti a rischio chiusura il contributo, in Piemonte, era andato a 8 richieste, utilizzando un totale di 148.000 euro.
In provincia di Cuneo aveva ricevuto 15.000 euro l’Unione Montana Alta Langa per la Scuola dell’Infanzia di Niella Belbo. Per il supporto alla razionalizzazione delle pluriclassi erano state accolte 41 domande presentate dalle Unione Montane regionali, con un impegno di spesa di 443.496 euro a favore di 148 istituti. La “Granda” aveva ricevuto un finanziamento di 158.835 euro a favore di 45 strutture. In totale nelle due graduatorie in Piemonte erano stati distribuiti 591.496 euro a 156 istituti e in provincia di Cuneo 173.835 euro a sostegno di 46 strutture.
“Con i due provvedimenti – afferma Valmaggia – diamo delle risposte concrete alle realtà scolastiche insediate nelle Terre Alte e agli studenti delle Superiori che vivono in montagna, ma devono fruire del trasporto pubblico per raggiungere gli Istituti cittadini ai quali sono iscritti. Segnali di attenzione verso un territorio che rappresenta un presidio fondamentale per la nostra regione. Stiamo facendo il possibile affinché le famiglie continuino ad abitarlo”.
c.s.