La soirée di Allevatorissima è diventata un classico appuntamento di fine stagione. Succede da oltre trent’anni e la tradizione continua giovedì 29 novembre: alle Cupole di Cavallermaggiore torna la storica festa dedicata al mondo dei frisonisti e a tutti gli operatori zootecnici del comparto lattiero-caseario strategico per l’agroalimentare piemontese. Nella cornice della serata verrà consegnato il Premio Italialleva, che per il 2018 va a Giorgio Ferrero, assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte.
“Per il nostro comparto zootecnico regionale – scrive nella motivazione del Premio il presidente Arap Roberto Chialva – Giorgio Ferrero ha svolto, in questi anni, un ruolo fondamentale in particolare nell’ambito del delicato e complesso programma di ristrutturazione del nostro “Sistema Allevatori” su base regionale ed oggi anche interregionale”.
Il riconoscimento legato al marchio firmato Aia, l’associazione italiana allevatori, presenta un albo d’oro significativo. Ricordando le ultime edizioni, nel 2013 il premio Italialleva è stato assegnato al professore Giorgio Borreani del Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università di Torino; nel 2014 alla Città di Saluzzo per la fattiva collaborazione all’allestimento al locale Foro boario delle Mostre della Frisona; nel 2015 alla ditta di autotrasporto Delfino di Bernezzo che raccoglie il latte dai produttori Compral; nel 2016 al dottor Enrico Scimone, il dirigente Ferrero che ha avuto un ruolo di primo piano nella costruzione della filiera del latte piemontese; lo scorso anno al dottor Bartolomeo Bovetti, storico direttore dell’Apa di Cuneo.
Allevatorissima sarà come sempre un incontro tra frisonisti che, oltre a essere colleghi, sono anche amici, e intendono trascorrere una serata all’insegna della buona tavola e della musica in allegria (suona l’orchestra Matteo Bensi), in un contesto arricchito dagli stand dei partner fornitori di prodotti, attrezzature e servizi, sponsor dell’iniziativa.
Non mancherà un momento per tracciare bilanci e analizzare la situazione del settore. Spiega Livio Diale, presidente della Sezione Frisona dell’Arap: “Per i nostri produttori è stata un’annata tutto sommato buona, grazie anche alla tenuta dell’indice del prezzo che contrassegna e valorizza la nostra filiera, imperniata su rintracciabilità, sicurezza alimentare, benessere animale e tutela ambientale. L’anno prossimo ci sarà il rinnovo cariche della nostra associazione e vogliamo lasciare un’eredità di numeri consolidati e prospettive di crescita”.
c.s.