I margari del monregalese incontrano Olivero, Valmaggia e Ferrero

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Una rappresentanza di margari del Monregalese (valli Tanaro e due Frabose) ha incontrato il viceministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Andrea Olivero, e gli assessori regionali all’Agricoltura e alla Montagna, Giorgio Ferrero e Alberto Valmaggia, per consegnare ai tre esponenti istituzionali un documento, con un’ottantina di firme, nel quale sono state evidenziate le loro difficoltà.

 

All’iniziativa, promossa dall’ex assessore provinciale, Marco Botto, ha preso parte anche il presidente regionale dell’Uncem, Lido Riba. “I problemi – hanno spiegato Botto e i margari presenti – sono costituiti dalla necessità di salvaguardare e agevolare l’attività di alpeggio, migliorando le infrastrutture di accesso ai pascoli, contenendo i canoni di affitto e ponendo fine alla presenza dei lupi che sbranano gli animali. Abbiamo bisogno che le Istituzioni affrontino il problema in modo coordinato e di avere risposte urgenti alle richieste attese da tanto tempo: questo perché la monticazione interessa un’area vasta della provincia di Cuneo la quale, non potendo essere destinata ad altri settori produttivi, corre il forte rischio di essere abbandonata”.

 

Olivero, Ferrero e Valmaggia hanno ricordato che alcuni azioni sono già state intraprese come le indagini del Corpo Forestale dello Stato sulle truffe degli alpeggi e la possibilità di avere i terreni per far pascolare gli animali concessa solo alle aziende che portano nelle terre alte almeno il 70% dei capi di loro proprietà. Inoltre, per tutelare le attività economiche locali e tradizionali si sono impegnati ad approfondire ulteriormente i temi in ballo, avendo l’obiettivo di ridare la montagna ai margari.