Moretta: l’Istituto Lattiero Caseario ha compiuto 25 anni

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L’Istituto Lattiero Caseario e delle Tecnologie Agroalimentari di Moretta ha festeggiato domenica 15 novembre il 25° compleanno, con una giornata dedicata agli ex allievi che nel corso degli anni hanno frequentato i percorsi post diploma per Tecnico delle produzioni lattiero casearie e Tecnico delle produzioni alimentari – carni e salumi.

 

Circa 200 ex allievi, docenti e rappresentanti delle istituzioni hanno partecipato all’evento, arrivando a Moretta da diverse regioni italiane e anche dall’estero (Nicaragua, Thailandia, Norvegia), portando con sé storie interessanti di vita e lavoro. Ad accogliere i partecipanti, il sindaco di Moretta Sergio Banchio, il vice-sindaco Elena Bollati, il direttore dell’AgenForm Giancarlo Arneodo, fondatori e collaboratori dell’Istituto, quali l’ex sindaco Mario Piovano, Guido Tallone, Emilia Brezzo e gli insegnanti che hanno accompagnato gli allievi e le allieve nel loro percorso professionale.
L’incontro ha previsto un aggiornamento tecnico per chi lavora nel settore agroalimentare presso la sede del Santuario del Pilone e la condivisione di un momento di confronto e convivialità a Cascina San Giovanni, per ricordare il cammino fatto insieme.
Hanno collaborato all’organizzazione della giornata anche le scuole del territorio: l’Istituto Cravetta di Savigliano (per la registrazione dei partecipanti) e l’Istituto Soleri Bertoni di Saluzzo, con il laboratorio “Creattivamente Bimbi”, per l’animazione dei bambini presenti all’evento.

 

La storia dell’Istituto di Moretta è iniziata 25 anni fa con un corso sulla trasformazione del latte e una decina di studenti pronti ad imparare il mestiere. Nel corso degli anni i partecipanti alle attività di formazione sono diventati centinaia, tra giovani che costruiscono il proprio progetto e operatori alla ricerca di occasioni di aggiornamento. Nel frattempo infatti l’offerta formativa presso l’Istituto, sede operativa dell’agenzia formativa AgenForm, si è articolata e specializzata in diverse tipologie di corsi, di breve e lunga durata, con opportunità anche nella trasformazione, stagionatura e cottura di prodotti a base di carne.
L’attività, intrapresa nella sede del Santuario del Pilone, si trasferita alcuni anni fa nell’edifico adiacente il parco, dove si trovano nuovi uffici, aule e laboratori. Anche i fabbisogni e le proposte formative si sono evolute, con una attenzione crescente alle piccole realtà artigianali e alle aziende agricole che lavorano e vendono direttamente le materie prime: formaggi, salumi e gelati.

 

Un progetto realizzato insieme da istituzioni pubbliche ed enti privati, che insieme hanno lavorato per costruire opportunità di lavoro, valorizzando mestieri dell’agroalimentare che per tradizione appartengono al territorio e ne hanno costruito lo sviluppo.
La partecipazione di tanti ex allievi, che hanno costruito nel mondo occasioni di lavoro per sé e per gli altri, è la testimonianza del successo di un’idea nata 25 anni fa con il sostegno di finanziamenti europei, regionali, provinciali e locali, per valorizzare le professioni del mondo agricolo e artigianale.