PAGELLONI 2018 – CALCIO FEMMINILE: promosse Area Calcio e Saviglianese, rimandate le altre

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Si sta chiudendo un altro anno solare che ha regalato sia gioie (poche) che dolori (molti) per le formazioni cuneesi di calcio femminile e torna, dunque, il tempo dei pagelloni.

In un 2018 che ha visto una profonda riforma sul calcio in ‘rosa’ italiano anche il Piemonte ha visto dei cambiamenti. E’, infatti, sparita la Serie D che è stata accorpata alla Serie C nel ‘nuovo’ campionato denominato Eccellenza. A questo torneo, per ragioni prettamente numeriche, sono state inserite anche le formazioni liguri che da sole non avrebbero potuto continuare l’attività.

La notizia peggiore, comunque, per la nostra provincia arriva dalla completa assenza dopo svariati anni di squadre cuneesi nei campionati nazionali di Serie A, Serie B ed Interregionale. Andiamo, però, con ordine ed andiamo a valutare ed analizzare il 2018 delle ‘nostre’ portacolori.

AREA CALCIO voto 7.5

La compagine langarola si merita un voto ampiamente positivo in un’annata che l’ha vista protagonista sia nel campionato concluso che in questo nuovo primo scorcio. Nella stagione 2017/2018 solo lo strapotere netto di un Pinerolo costruito per vincere, e forse qualche errore di gioventù vista l’età della rosa, ha costretto al terzo posto le ragazze di mister Borra. Grandi soddisfazioni anche da parte della squadra Primavera che ha sfornato giocatrici interessanti in ottica prima squadra, obiettivo dichiarato e pienamente raggiunto dalla società langarola. In estate poi il cambio in panchina con l’arrivo di coach Ferrero ed il saluto di Borra. Avvio di questo 2018/2019 al top per Flou e compagne che si trovano al giro di boa al secondo posto in classifica alle spalle della sola Alessandria, rafforzatasi clamorosamente nel mercato con l’arrivo di giocatrici provenienti da categorie superiori. Anno più che positivo, dunque, che lascia aperte le porte ad un 2019 ancor più bello.

SAVIGLIANESE voto 7

Le “Maghe” possono sorridere per questo 2018 che si avvia alla conclusione. Il secondo posto in Serie D, alle spalle dell’AstiSport (poi scomparso, ndr) ha consentito alle rossoblu l’approdo ai play off per ottenere la promozione. La lotta con le astigiane durato mesi avrebbe snervato chiunque ma non Parola e compagne che, invece, si sono presentate più agguerrite che mai agli spareggi per la Serie C battendo il San Domenico Savio Rocchetta (aka Canelli Sds) nella gara decisiva. Dopo i bagordi dovuti ai festeggiamenti il cambio in panchina con l’arrivo di coach Grammaldo ed un mercato sontuoso impreziosito dagli arrivi di molte giocatrici di livello sulle quali spicca Debora Civalleri (ex capitano del Musiello Saluzzo). Avvio di campionato positivo, seppur lontano dal duo di vertice, per le “Maghe” che probabilmente si giocheranno nuovamente da protagoniste i prossimi play off sapendo di poter contare su una rosa di livello assoluto per la categoria.

MUSIELLO SALUZZO voto 5

Dopo due annate di valutazioni ‘sulla fiducia’ arriva un’insufficienza senza grossi appelli per la formazione di patron Piera Delgrosso che, nell’arco di due anni e mezzo, ha visto due retrocessioni ed un avvio nell’ultimo campionato tutt’altro che esaltante. Lontani i tempi dove la squadra marchionale di mister Panigari e del D.S. Rubiolo raccoglieva applausi lungo lo stivale chiudendo per due anni consecutivi il campionato di Serie B in terza posizione. Da allora molti gli addii e continui cambiamenti della rosa con un unico punto fermo: il mister Fabio Cani, già collaboratore tecnico ai tempi del duo Panigari-Geninatti in panchina. Nella stagione 2017/2018 il penultimo posto in graduatoria, con il solo Pisa alle spalle, non ha garantito la permanenza nella neo costituenda Serie B ma la retrocessione nel campionato Interregionale. In estate il ‘colpo di scena’: la società bianco verde, infatti, ha deciso di rinunciare alla partecipazione al suddetto campionato iscrivendosi direttamente in Eccellenza. Dopo 11 giornate e pochi mesi, però, la vetta è distante ed i play off restano un obiettivo difficile per le ragazze di mister Cani che, comunque, hanno dalla loro parte la giovane età.

FUTURA LANGHE 5.5

Una retrocessione con una formazione giovane dopo un campionato fortemente condizionato da un mercato (estate 2017) con clamorose uscite non può valere, comunque, la sufficienza per il Futura Langhe. La formazione langarola ha “sulla coscienza” i cambi in panchina che non hanno prodotto i frutti sperati, parzialmente mitigati, però, dalla crescita vista nella rosa con il passare delle partite. La determinazione di Presidente e DS nel continuare il percorso in questa stagione valgono, dunque, mezzo punto in più per le bianco verdi che in questo ultima parte di annata hanno mostrato gli artigli in svariate partite chiudendo in crescita il 2018.

RACCO ’86 6-

Una serie continua di alti e bassi hanno caratterizzato il 2018 della squadra racconigese che non riesce a compiere il definitivo salto di qualità verso le zone alte della classifica. La sinergia con la Football Lab ha sicuramente dato un quid in più a Ponzio e compagne che, dopo aver chiuso la passata stagione al penultimo posto in Serie D, avevano trovato un buon ritmo nei mesi di ottobre/novembre. Le ultime uscite, però, non hanno confermato i progressi messi in evidenza in quelle gare. Della serie: i mezzi ci sono, utilizziamoli.