Il Cuneo saluta il 2018 con un buon pareggio interno conquistato con una squadra attrezzata come il Pisa, che come tante altre formazioni ha però dovuto fare i conti con l’organizzazione e l’intraprendenza dei giovani terribili di Scazzola.
Lo 0-0 è il risultato più giusto per un match che tecnicamente non ha offerto tanto, complice anche un terreno di gioco non in perfette condizioni, ma che è rimasto vivo ed intenso fino alla fine. Un tempo per uno tra Cuneo e Pisa, con i padroni di casa a farsi preferire nella prima frazione e i toscani a spingere forte nella ripresa, quando Marcone ha tenuto in piedi i suoi con un paio di parate importanti. Un copione che poteva però essere stralciato dalla punizione capolavoro di Bobb, che a pochi minuti dal termine ha colpito un clamoroso palo da distanza siderale.
Cuneo e Pisa si sono affrontate con moduli speculari, il 3-5-2. Scazzola ha scelto Gessi e Defendi in avanti, D’Angelo due nomi forti per la categoria come Masucci e capitan Moscardelli, che all’andata punì un buon Cuneo in Toscana. Pochissime emozioni in avvio, poi il Cuneo ha preso coraggio, facendo meglio degli avversari ma faticando a creare occasioni da gol. Il primo tiro in porta è arrivato al 23’ con Castellana, che non è riuscito ad angolare, quindi pochi minuti dopo Gori è riuscito a salvarsi in mischia, sventando una situazione pericolosa per i suoi. Nel finale è arrivata l’inzuccata vincente di Cristini sugli sviluppi di calcio di punizione, ma l’arbitro ha annullato per fuorigioco su segnalazione del guardalinee.
Il Pisa, non pervenuto nel primo tempo, è rientrato con un altro piglio nella ripresa, giocata quasi costantemente nella metà campo del Cuneo. Gli ospiti hanno spinto forte soprattutto nella prima mezz’ora, mettendo alle corde Santacroce e compagni, che sono riusciti a salvarsi grazie ad un’ottima tenuta difensiva e agli interventi di Marcone, decisivo al 15’ sulla conclusione di Moscardelli dopo un errore in disimpegno della difesa, e attento sui tentativi di Gucher (23’) e Lisi (24’). Per gli ospiti anche una protesta per un contatto in area che il direttore di gara, che ha arbitrato molto “all’inglese”, ha lasciato correre.
Superata la fase più complicata, il Cuneo è tornato a respirare e a mettere la testa fuori, grazie anche alle mosse di Scazzola, che ha cambiato i due attaccanti per inserire Jallow e Romanò. Il Pisa ha chiuso in 10 per il secondo giallo a Brigani (43’) e sulla punizione successiva Bobb ha sfiorato un gol da copertina colpendo il palo esterno da oltre 30 metri. Peccato, ma a ben guardare il pari è il risultato più giusto e può andar bene al Cuneo, che chiude il 2018 al dodicesimo posto in classifica, a quota 23 punti. Ora la meritata pausa per ricaricare le pile e recuperare qualche infortunato. Si torna in campo il 20 gennaio.
CUNEO – PISA 0-0
CUNEO: Marcone, Tafa, Cristini (36′ st Celia), Bobb, Defendi (16′ st Jallow), Santacroce, Suljic (26′ st Arras), Castellana, Paolini, Marin, Gissi (26′ st Romanò). A disposizione: Gozzi, Said, Alvaro, Reymond, Kanis, Borello, Offidani, De Stefano. Allenatore: Scazzola.
PISA: Gori, Birindelli (32′ st Zammarini) , Brignani, Buschiazzo, Masi, Moscardelli, Marin (12′ st Di Quinzio), Lisi, Masucci (12′ st Cernigoi), Gucher, De Vitis. A disposizione: D’Egidio, Cardelli, Cuppone, Maffei. Allenatore: D’Angelo.
Arbitro: Rutella di Enna (Licari e Bonomo).
Ammoniti: Gissi (C) Moscardelli, Gucher (P).
Espulsi: 43′ st Brignani (P)