Come da tradizione, Alba ha festeggiato oggi pomeriggio l’Epifania con il suggestivo appuntamento con la Festa dei Popoli, l’incontro ospitato nel Tempio di San Paolo promosso dalla Diocesi albese insieme a Migrantes, Caritas, Ecumenesimo e numerose altre associazioni di volontariato che hanno voluto portare in questa occasione la loro testimonianza su integrazione e accoglienza.
Don Paolo Rocca, direttore diocesano di Migrantes, ha fatto da padrone di casa sottolineando che, come i Magi il giorno dell’Epifania giungono a Betlemme, oggi i rappresentanti di comunità per cultura, tradizione e religione molto distanti tra di loro si ritrovano nel tempio di San Paolo per celebrare l’uguaglianza e la fratellanza. Tra i banchi dell’imponente chiesa albese trovano infatti posto rappresentanti della comunità rumena, albanese, macedone, brasiliana, famiglie provenienti dal Bangladesh, ragazzi provenienti dalla Guinea ma anche provenienti dal Maghreb, dall’Africa, dall’America Latina, tutti pronti a raccontare la propria esperienza attraverso testimonianze, preghiere, canti.
Il saluto da parte dell’Amministrazione Albese è giunto invece dall’Assessore al Volontariato e ai Gemellaggi Anna Chiara Cavallotto che ha sottolineato come “…forse è bene seguire la nostra natura, essere un po’ più umani, intraprendere un viaggio come hanno fatto i Magi, incontrare le persone, accoglierle, cogliere ciò che di bello hanno. Se un viaggio è fatto bene, cambia, e se noi ci facciamo cambiare dal prossimo è un risultato enorme”.
In apertura di celebrazione gli scout hanno portato la “Luce di Betlemme” accesa dal lume nella grotta della Natività a Betlemme che arde dal 1347.
Alcuni interventi della Festa dei Popoli nel Video di Ideawebtv.it