Il primo gennaio scorso il dr Michele Dotta è stato nominato direttore della struttura di Neurologia dell’Asl CN2.
Torinese, 54 anni, laureato in Medicina all’Università di Torino nel 1989, specializzatosi in Neurologia nel 1993, il dr Dotta ha iniziato la sua carriera professionale appena laureato nel territorio braidese e, dal 1997 ad oggi è dirigente medico nell’Asl Cn2 Alba Bra e facente funzione di direzione della struttura complessa di Neurologia.
Dal 2000 è responsabile del centro Sclerosi Multipla presso l’Ospedale San Lazzaro e fa parte della Rete regionale dei Centri di questa patologia potenzialmente invalidante.
Dotta è componente della commissione regionale Sclerosi multipla.
Nel tempo ha contribuito, come responsabile, alla creazione di percorsi multidisciplinari per il follow-up dei pazienti in terapia immunomodulante ed immunodepressiva, curando, in modo specifico il Day Service. Ha partecipato a numerosi studi clinici che hanno coinvolto più centri, condotti secondo i dettati della good medical practice. Ha sviluppato, inoltre, esperienza nei trattamenti sintomatici e nella gestione della cronicità del paziente con Sclerosi Multipla in tutti i suoi aspetti. In particolare è impegnato. E’ responsabile dell’ambulatorio di Neurofisiologia clinica nel quale ha messo a punto i protocolli per le metodiche di studio neurofisiologico curando, nello specifico, la formazione di tecnici di neuro fisiopatologia.
Nella sua qualità di facente funzione di direttore ha organizzato attività per il raggiungimento degli obiettivi per la riduzione delle liste d’attesa delle attività ambulatoriali, con tempo d’attesa, per le visite elettromiografi che al di sotto la media degli obiettivi dati dalla Regione.
Michele Dotta ha al suo attivo una nutrita partecipazione all’attività formativa e di aggiornamento specialistico sia nazionale e, sia internazionale.
“L’obiettivo, e la sfida più stimolante per me – ha detto il dr Dotta -, è cogliere l’occasione rappresentata dal trasferimento nel nuovo ospedale di Verduno, che ci permetterà di riorganizzare il nostro lavoro, ottimizzando le risorse e migliorando l’offerta. Ciò potrà avvenire da un lato potenziando le attività ad alta specializzazione e gli ambulatori di secondo livello nel nuovo ospedale, dall’altro consolidando i percorsi di presa in carico delle malattie croniche nel contesto delle Case della Salute.”
“Al di la dei riconosciuti meriti del dr Dotta, rappresenta una linea di continuità per l’intero territorio dell’Asl – ha dichiarato il direttore generale Massimo Veglio – Il dr Dotta lavora da sempre nella nostra azienda e conosce molto bene tutta la realtà aziendale. A lui auguriamo buon lavoro per il proseguimento di un lavoro di grande importanza che sta svolgendo nell’ambito di una patologia degenerativa e potenzialmente invalidante come quella della Sclerosi Multipla”.