Giovedì 3 dicembre il Sindaco di Alba Maurizio Marello accanto al Vice Sindaco Elena Di Liddo e agli assessori Luigi Garassino, Rosanna Martini, Alberto Gatto e Fabio Tripaldi, con il Presidente del Consiglio Roberto Giachino, insieme ai Consiglieri comunali Silvana Molina, Carlo Bo, Mario Canova, Domenico Boeri ed Emanuele Bolla, ha visitato l’Asilo “Città di Alba” in via Accademia, 1.
Durante la visita, il Consiglio comunale è stato accolto dal Presidente del Consiglio di Amministrazione Luciano Giri e dal personale docente.
Secondo quanto ha spiegato Luciano Giri, l’Asilo è stato fondato nel 1847. Era un regalo di Carlo Alberto al Comune di Alba. Nei decenni è stato gestito da enti religiosi. Oggi è un ente con personalità giuridica privata diretto da un Consiglio di Amministrazione designato dal Comune di Alba, dalla Curia, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e dal Centro Studi “Beppe Fenoglio.
Attualmente l’Asilo ha tre sezioni nido con 70 bambini dai 14 mesi in su. Ci sono inoltre cinque sezioni di scuola dell’infanzia paritaria con 120 bambini dai tre ai cinque anni. In tutto 190 bambini, di questi 120 sono residenti nel Comune di Alba.
Recentemente è stata fondata una sezione bilingue con insegnanti madrelingua inglese che ha avuto 64 iscrizioni per l’anno scolastico 2015-2016. Per accoglierli sono stati creati due nuovi locali con le generose donazioni della famiglie Demaria, Domini e di un’altra famiglia anonima e con il contributo professionale del geometra Mario Canova e dell’ingegner Sergio Sordo. Così, al primo piano dell’edificio sono state realizzate altre aule per ospitare due sezioni bilingue.
«Ringrazio la dirigenza e il personale docente per l’alta offerta formativa. I numeri parlano chiaro e l’Amministrazione non può che continuare a sostenerla – ha detto il Sindaco Maurizio Marello – Questo storico asilo ha la capacità di stare al passo con i tempi offrendo un servizio importante alle famiglie di Alba e del territorio circostante. Per questo l’Amministrazione non farà mancare il proprio supporto a questa importante istituzione».
c.s.