Banca d’Alba chiude il bilancio 2015 con una donazione all’Ospedale San Lazzaro

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Banca d’Alba ha appena terminato i festeggiamenti per i 120 anni di attività, che hanno visto coinvolte migliaia di persone del territorio, aziende, associazioni, scolaresche ma soprattutto Soci e clienti della Banca che hanno partecipato ad eventi, concorsi, convegni.

 

 

Avvicinandoci alla fine dell’anno, Banca d’Alba ha deciso di terminare questo importante esercizio incontrando gli organi di stampa per presentare, congiuntamente ai vertici dell’ASL Cn2, l’iniziativa solidale “Auguri di cuore” con una importante donazione della Banca all’Ospedale “San Lazzaro”, per presentare gli eccellenti risultati dell’esercizio in corso che sta volgendo al termine e per premiare i tre vincitori del concorso “#120auguri” indetto dalla Banca sui social networks ed appena conclusosi.
Auguri di cuore
Quest’anno, in occasione del Natale, come da tradizione e per commemorare i 120 anni di storia, Banca d’Alba ha deciso di donare all’Ospedale “San Lazzaro” di Alba uno strumento e un software che permettano di migliorare e rendere molto più efficaci il monitoraggio e il referto di chi ha problemi di cuore. “Con questo gesto – dice il Presidente di Banca d’Alba, Felice Cerruti – ci auguriamo che sia davvero un buon Natale per tutti, soprattutto per chi ha qualche problema di salute, e siamo convinti che questa donazione possa garantire un futuro migliore alle famiglie del territorio, aiutandole nei momenti difficili”.

 

Grazie alla donazione della Banca, l’Ospedale di Alba potrà effettuare, nei prossimi mesi, la risonanza magnetica cardiaca, un esame diagnostico avanzato che permette di studiare in modo approfondito tutte le strutture cardiache e, in particolare, il miocardio (la parte muscolare del cuore),il suo movimento, la sua perfusione e la sua vitalità. Questo esame consente di valutare malformazioni e tumori cardiaci, cardiomiopatie, la fibrosi cardiaca dopo un infarto del miocardio, le malattie del pericardio e offre la possibilità di studiare l’apparato valvolare cardiaco, l’aorta e i vasi polmonari.
“L’aggiornamento tecnologico della Risonanza Magnetica Nucleare, già presente e attivo presso l’Ospedale di Alba, con l’implementazione del software cardiologico, assume una duplice valenza: quella tecnologica e quella professionale, a riprova che questa Asl persegue una continua crescita su entrambi i fronti in vista del prossimo Ospedale di Verduno”, afferma il direttore generale dell’Asl CN2, Francesco Morabito.

 

Spiega il dottor Antonio Dellavalle, direttore della Cardiologia all’Ospedale di Alba: “La risonanza magnetica cardiaca assume un valore di completezza diagnostica in molte patologie del cuore, risultando indispensabile in alcune di esse. Può ritenersi a tutti gli effetti complementare all’ecocardiografia, con alcune peculiarità uniche per la diagnosi. Si evince quindi che l’utilizzo della risonanza magnetica cardiaca interessa una popolazione per lo più giovanile, e la ripetizione degli esami necessari per il follow-up viene garantito da una metodica esente da radiazioni e dall’uso del mezzo di contrasto, come succede invece per altre diagnostiche come la Tac”.

 

Una Banca in salute al servizio del territorio
I volumi complessivi si attestano a 8,45 miliardi di euro (+3%), in aumento di 260 milioni rispetto all’anno precedente, che confermano Banca d’Alba.
La raccolta complessiva è aumentata nel 2015 del 5%, con un incremento di 280 milioni, e ha raggiunto i 5,6 miliardi di euro, a dimostrazione della crescente fiducia che Soci e clienti riversano in Banca d’Alba.
Il dato della raccolta complessiva è la somma della raccolta diretta, che aumentando di 60 milioni raggiunge i 3,5 miliardi di euro, e della raccolta indiretta che registra un +11% sull’anno precedente e si attesta sui 2,1 miliardi di euro.

 

Gli impieghi complessivi registrano un moderato aumento (+28 milioni) e si attestano a 2,9 miliardi di euro, grazie a 200 milioni di nuovi impieghi.
Banca d’Alba ha continuato a svolgere appieno il suo ruolo di banca locale sostenendo il credito e i progetti meritevoli: sono stati stipulati 4.714 nuovi mutui (+7%) per un valore di 323 milioni di euro, di cui 1.053 nuovi mutui casa erogati alle famiglie per oltre 117 milioni di euro. Per esser vicini all’economia locale, sono state perfezionate 687 richieste di moratoria e rinegoziazione, il doppio rispetto all’anno precedente.

 

Un dato importante quale indicatore di ripresa economica è quello del plafond BCE che la Banca ha rilanciato anche in questo esercizio: sono stati erogati 113 milioni di euro a favore di 1.734 piccole e medie imprese del territorio; di questi, ben il 64% è stato destinato ad investimenti, segnale di fiducia verso il futuro.
L’utile dell’esercizio si attesta a 18 milioni di euro, risultato economico estremamente positivo raggiunto dopo aver effettuato accantonamenti molto prudenziali in ragione delle difficoltà dell’economia attuale e attraverso un’azione di razionalizzazione delle risorse e di contenimento dei costi, pur mantenendo condizioni economiche di favore soprattutto nei confronti dei Soci.
L’utile dell’esercizio permette di portare a riserva un ottimo valore di oltre 15 milioni di euro che permette di superare i 315 milioni di euro di patrimonio e di superare l’11% di Tier1 Ratio.

 

Il Direttore Generale di Banca d’Alba, Riccardo Corino: “Banca d’Alba chiude questo esercizio con i principali indicatori in crescita, che ne confermano il ruolo di banca solida, patrimonializzata e leader del territorio”.
Sono infatti aumentati la base sociale, i rapporti commerciali col territorio, la capacità produttiva e reddituale, la solidità e il patrimonio.
Sono 460 i dipendenti e 70 le filiali di Banca d’Alba al servizio di 48.000 Soci e 132.000 clienti residenti in 270 comuni di competenza dislocati in 7 province di Piemonte e Liguria.
Nel 2015 sono entrati in Banca d’Alba 2.325 nuovi Soci, che portano il totale complessivo ad oggi a 47.734, dato che consolida e rafforza il primato italiano di Banca d’Alba tra le oltre 370 BCC italiane.

 

Tra le nuove ammissioni alla compagine sociale sono 1.017 i giovani con meno di 30 anni di età, che portano la componente giovanile ad oltre 8mila unità, garantendo continuità generazionale.
In campo extra bancario la Fondazione Banca d’Alba ha continuato a svolgere il suo ruolo fondamentale nel rapporto “socio-sanitario” con il territorio, con diverse iniziative di informazione e sensibilizzazione organizzate tra convegni e giornate di prevenzione.
Sempre più apprezzato è il servizio di carattere fisioterapico garantito alla compagine sociale dai Centri Medici: nell’ultimo anno 6.150 Soci e famigliari in Piemonte ed in Liguria hanno fruito di questo servizio per un totale di 115.000 terapie erogate loro gratuitamente.

 

E’ proseguita con successo l’attività dell’Ufficio Soci, con oltre duemila Soci partecipanti a gite ed eventi, e di RuotaLibera, l’associazione giovani Soci che coinvolge gli oltre 8.000 Soci under 30 e si propone di ascoltarli, parlare un linguaggio comune e proporre attività ludiche e sociali divulgando i principi del Credito Cooperativo.

 

Premiati i vincitori del contest “#120auguri”
In occasione dei festeggiamenti per i 120 anni di attività, Banca d’Alba ha lanciato un contest dal titolo “#120auguri”, che si è appena concluso e che invitava le persone a fare gli auguri alla banca in modo originale su facebook e instagram.

 

Il contest è divenuto da subito virale e ha portato ad una copertura totale di 428.000 utenti.
Tra le centinaia di auguri giunti, una giuria di esperti si è riunita per decretare i tre vincitori, alla presenza di un funzionario della Camera di Commercio a fare da garante,
A vincere un i-pad air2 del valore commerciale di 700 euro sono stati:
per la categoria “facebook” la scuola Apro
per la categoria “Instagram” i Free Steps Crew
per la categoria “Socio Banca d’Alba” il Borgo di Patin e Tresor
I tre gruppi sono stati premiati dal Presidente di Banca d’Alba, Felice Cerruti, al termine della conferenza stampa.