Elisa Castiglia e Alessandra Airaldi, entrambe della 5A del glorioso Istituto ragionieristico cittadino. Si tinge di rosa l’edizione 2015 della Borsa di studio dedicata al compianto Giovenale Miglio. Un premio alla fiducia verso quelle giovani generazioni che, nello scorrere degli anni e delle epoche, hanno garantito energie e progettualità alle classi dirigenti cittadine e alla Banca del territorio.
In questo si concretizza la borsa di studio intitolata all’indimenticato Presidente della Cassa di Risparmio, prima dello sdoppiamento ex riforma Amato fra Banca Spa e Fondazione bancaria, e sostenitore profetico dell’importanza di un Istituto di credito fortemente radicato, ragionevolmente espansivo e patrimonialmente solido.
La cerimonia di consegna avrà luogo questo giovedì, 10 dicembre, a partire dalle ore 12,30 presso l’Istituto Vallauri, alla presenza del Presidente della Banca Crf Beppe Ghisolfi, attuale Vice nazionale ABI e convinto artefice di tale Premio, e dei familiari di Giovenale Miglio, con il figlio Antonio attuale vertice della Fondazione e la moglie Prof. Maria Dalmasso. Ghisolfi tiene a ribadire il carattere educativo della borsa di studio, la cui intitolazione a una figura tanto prestigiosa vuole riaffermare l’impegno e la volontà concreta della Banca Crf Spa a investire con convinzione sempre maggiore nelle nuove e future leve dirigenti dell’economia e della finanza cittadina, al fine di accrescere il radicamento, caratteristica distintiva e valore aggiunto aziendale, e la vicinanza a famiglie e imprese ancor più nei momenti e nei cicli di difficoltà, “riaffermando nei gesti quotidiani di ognuno di noi la filosofia e l’agire del Presidente Giovenale Miglio, e facendo dell’identità bancaria la leva dello sviluppo locale, come egli ha sempre voluto e perseguito“. Una precisa linea strategica perseguita in via contestuale dal figlio Antonio, in veste di vertice della Fondazione che, come Azionista di riferimento e controllo, delinea le strategie della politica bancaria condividendone l’evoluzione. La borsa di studio, per la ratio e le finalità che la distinguono, ha il proprio naturale sviluppo nei programmi di divulgazione e di educazione finanziaria imperniati sul Manuale dello stesso Ghisolfi per formare le decisioni individuali e collettive in campo economico professionale da parte dei giovani naturali destinatari.
Nato nel 1907, Giovenale Miglio esercitò l’attività di libero professionista geometra. Presidente della Cassa di Risparmio di Fossano dal 1962 al 1985, fu prima anche Consigliere e Vicepresidente. Ha sempre lottato per l’autonomia e l’indipendenza delle Casse di Risparmio ed è stato Consigliere di amminsitrazione dell’ACRI, Associazione nazionale di categoria. Fu anche Presidente dell’Ospedale SS. Trinità di Fossano per vent’anni. Ufficiale degli Alpini, fu uno dei soci fondatori della locale sezione dell’Associazione Nazionale ANA. La perfetta conoscenza del territorio e delle sue esigenze, la sua attività e la responsabilità che ha contraddistinto il suo operato negli incarichi ricoperti, hanno fatto di lui uno dei personaggi fossanesi più illustri del secondo dopoguerra.