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In tarda serata si sono recati presso l’area verde della Frazione San Michele per fare una partita a pallacanestro. Qui, hanno acceso il fuoco sul barbecue presente in loco usando alcune sterpaglie raccolte nel vicino giardino; per mantenere vivo il falò, hanno dato alle fiamme anche una panchina in legno presente nell’area e un cestone in vimini, per poi allontanarsi.
Il mattino seguente i volontari e i frazionisti che gestiscono l’area hanno fatto la triste scoperta e contattato immediatamente la centrale operativa della Polizia Municipale, che ha avviato le indagini e acquisito le immagini dalle telecamere di video sorveglianza presenti in zona.
Dall’esame dei fotogrammi sono emersi i volti dei quattro giovani responsabili del danneggiamento, con conseguenti controlli fotografici e identificativi di decine di giovani con caratteristiche simili d parte degli agenti. L’altra notte una pattuglia della Polizia Municipale ha notato tre giovani nei giardini di piazza Roma: dopo aver proceduto all’identificazione, notando una forte corrispondenza gli agenti hanno invitato i giovani presso il Comando di via Moffa di Lisio dove gli stessi, posti davanti al fatto compiuto, hanno ammesso la loro responsabilità. Più complessa, in un primo momento, l’identificazione del quarto giovane che presentava caratteristiche simili a quelle di altri 4 soggetti identificati dagli agenti braidesi nel corso delle indagini. Il giovane ha però commesso un passo falso: nel giorno in cui i suoi tre amici sono stati convocati presso il Comando della Municipale, si aggirava nei pressi della caserma e veniva ripreso dalle telecamere di videosorveglianza del fabbricato.
Dopo aver confrontato le immagini, gli agenti del Nucleo di Polizia Giudiziaria sono riusciti a risalire alla sua identità e a convocarlo presso gli uffici per la contestazione dell’illecito commesso. I quattro giovani – di età compresa tra i 17 ed i 21 anni – sono stati deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Asti ( maggiorenni) e a quella per i Minorenni del Piemonte di Torino per i reati di concorso nel danneggiamento aggravato.
c.s.
