Terza Categoria: Pugno di ferro del Giudice Sportivo sul Cavallerleone| La società giallonera ha comunque presentato ricorso per la gara con la Lamorrese

0
435

La scure del giudice sportivo si è abbattuta sul Cavallerleone, protagonita in negativo della clamorosa gara di Terza Categoria con la Lamorrese, conclusasi anzitempo dopo la quinta espulsione giallonera che ha fatto venir meno il numero legale di giocatori per poter ultimare regolarmente la contesa.

Un pugno duro, quello del principale organo di giustizia sportiva, che non ha però posto fine alla vicenda, visto che da quanto risulta dal comunicato ufficiale della FIGC la partita è ancora sub judice per il ricorso presentato proprio dal Cavallerleone.
Intanto i gialloneri si presenteranno decimati nella prossima partita con il Sant’Albano, privi dell’allenatore Raffaele Pratichizzo appiedato fino al 22 dicembre, e soprattutto senza il portiere Erdes Ovidiu Isidor appiedato per quattro gare per aver “spintonato leggermente con il petto l’arbitro colpendolo con un leggero calcio senza provocargli dolore”, Bindolo e Pansa fermati per due partite, Marengo e Suppa squalificati per una partita. Una situazione estrema, che viene a verificarsi in un momento delicato per la squadra attualmente in quarta posizione.

 

“Ci siamo trovati subito dopo la gara con i ragazzi ed insieme abbiamo commentato la partita e ciò che è venuto dopo – il commento del segretario del Cavallerleone Luca Pratichizzo –  Siamo tutti d’accordo nell’affermare che una cosa del genere non si dovrà mai più ripetere, a prescindere che si abbia torto o ragione, perchè la decisione dell’arbitro è unica e non viene cambiata sicuramente con le proteste. Anche il direttore di gara può sbagliare perchè è umano, e come sbaglia un attaccante o un difensore sbaglia anche l’arbitro in alcune decisioni. Noi per questo errore pagheremo per diverse partite, abbiamo avuto una penalizzazione molto pesante perchè il giudice sportivo non è stato per nulla clemente. Pazienza, ripartiremo con questo pesante mattone sulle spalle e che questo ci serva di lezione la prossima volta. Come Società abbiamo presentato ricorso per altri motivi e speriamo che venga accolto. Posso dire che abbiamo piena fiducia nella giustizia sportiva…ora è tutto in mano al Giudice Sportivo che delibererà il prossimo mercoledì. Ovviamente la speranza è di avere lo 0 a 3 a tavolino a nostro favore. Ora però pensiamo alla prossima partita contro il Sant’Albano Stura. Siamo decimati e lo saremo anche con il Narzole, vedremo se avremo la forza di fare ugualmente bene”