Sabato 19 dicembre, dalle 10.30 alle 18.30, la nuova sede distaccata della Banca di Caraglio a Torino, in corso Stati Uniti 13/B (all’angolo con corso Re Umberto) aprirà le porte a soci, clienti e amici.
L’iniziativa, voluta dall’istituto di credito caragliese per far conoscere i nuovi locali, si svolge in contemporanea con la visita organizzata a favore di soci e clienti nel capoluogo piemontese, che prevede nel primo pomeriggio la visita alla mostra di Monet presso la Galleria di Arte Moderna (Gam). Il pomeriggio proseguirà con visita dei nuovi locali della Banca, a pochi metri dalla mostra. Qui, saranno esposte alcune opere facenti parte della collezione privata della banca, di Enrico Reycend, pittore torinese di fine ‘800, contemporaneo di Claude Monet e fortemente ispirato dall’impressionismo francese. “Questa nostra nuova sede sorge in una posizione che riteniamo strategica, nel cuore del quartiere Crocetta – spiega Livio Tomatis, presidente della Banca di Caraglio -. Apriamo in questo modo nuovi orizzonti alla nostra banca e ci avviciniamo ai tanti clienti e soci che a Torino vivono, studiano e lavorano”.
“La sede torinese rappresenta il raggiungimento di un importante obbiettivo da tempo pianificato ed ora finalmente realizzato – aggiunge Giorgio Draperis, direttore generale della Banca di Caraglio -; siamo operativi dal 1° dicembre scorso e i primi riscontri sono decisamente soddisfacenti. La sede torinese è guidata da un direttore di comprovata esperienza, Roberto Massa, coadiuvato da cinque colleghi molto motivati e pronti per questa nuova sfida”.
La sede distaccata di Torino, aperta dal lunedì al venerdì, dalle 08.30 alle 13.20 e dalle 14.30 alle 15.40, è la terza dopo Imperia e Sanremo. Ad oltre 120 anni dalla sua fondazione, la Banca di Caraglio conta così una rete di vendita di 28 filiali dislocate nelle province di Cuneo, Torino e Imperia. Nel 2014 ha chiuso il bilancio con un utile pari a 3 milioni e 599 mila euro. La compagine sociale si è arricchita, come anche il numero dei clienti (oltre 50.000), ed è arrivata, nel corso dell’attuale esercizio, a superare quota 10.000 soci.