Fine dell’anno ricco di riflessione per la Cantina Terre del Barolo che chiude il 2015 con il segno “+” sotto diversi aspetti. I tre principali riguardano la vendemmia, il mercato ed i progetti per il futuro.
A fare il punto della situazione è il presidente Matteo Bosco: «Iniziamo dalla vendemmia: il 2015 è stato un anno dall’andamento climatico favorevole che ha consentito la maturazione regolare dell’uva. Il vino sta maturando bene in cantina e tutte le denominazioni esprimono profumi e sapori molto puliti e chiari. Ad esempio abbiamo messo in commercio il Langhe Favorita e piace molto. E, se penso al Barolo, il 2015 sarà un’annata da non perdere».
Tutti aspetti che fanno ben sperare sul mercato, la cui situazione è positiva: «Sul fronte mercato, continua il presidente, in questo periodo pre-natalizio le vendita continuano a crescere e l’incremento positivo è costante. Un fattore che ha caratterizzato tutto il 2015 e che conferma il trend degli ultimi anni. Siamo soddisfatti perché i consumatori premiano la nostra attenzione alla qualità, la dedizione dei soci che lavorano le vigne, e la competenza del personale della cantina».
Un gioco di squadra che guarda al futuro: «Il futuro è il terzo aspetto su cui riflettere, e dipende molto da come agiamo nel presente che ha regalato da poco quattro nuovi soci, una linea di imbottigliamento nuova per le esigenze di mercato, ed un’attenzione continua al risparmio energetico ed al rispetto dell’ambiente. Ci attende un 2016 importante: se tutto andrà come da programma, la prossima primavera inizieranno i lavori propedeutici per l’ampliamento della cantina inerenti agli spazi sotterranei dedicati all’invecchiamento del vino. Il progetto comprende anche il restyling della struttura. Ovviamente i lavori verranno realizzati a lotti e vengono fatti per soddisfare le richieste di mercato e per offrire al cliente una cantina accogliente e in linea con i tempi».
c.s.