SERIE C: Gol di Defendi nel finale, Olbia-Cuneo 1-2

In attesa di capire il futuro societario e se sarà esclusione dal campionato, i biancorossi di Scazzola prendono altri tre punti

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Il Cuneo vince contro l’Olbia 2-1 e guadagna tre punti pesantissimi in ottica salvezza. Una vittoria importantissima per le aquile biancorosse che sono riuscite ad imporsi nella sfida salvezza con i gol di Kanis e Defendi, gara valida per il venticinquesimo turno del Girone A di Serie C.

L’Olbia di Michele Filippi scende in campo con un 4-3-1-2, mentre Scazzola opta per un 3-5-2, schierando dal primo minuto i tre nuovi acquisti Cardelli, Pecorini ed Emmausso. L’allenatore del Cuneo è costretto però a rinunciare in attacco allo squalificato Gissi. All’appello mancano anche i di sostenitori dei biancorossi “I Fedelissimi”, i quali per la terza trasferta consecutiva non hanno presenziato alla gara in segno di protesta nei confronti della dirigenza e della situazione societaria.

Prima dell’ inizio della partita è stato osservato un minuto di silenzio in memoria dei giovani giocatori scomparsi nell’incendio del centro sportivo del Flamengo. L’ avvio di gara equilibrato, ma la prima vera occasione da gol arriva al 18’ ed è dei padroni di casa. Sugli sviluppi del primo corner della l’Olbia va vicinissima al vantaggio con Ogunseye. Il numero 9 cerca la rete con un colpo di testa, ma il nuovo portiere del Cuneo Cardelli è reattivo e manda il pallone sulla traversa.

I ragazzi di Scazzola provano a rendersi pericolosi con le ripartenze di Jallow e di Kanis. Al 38′  però è ancora l’Olbia ad andare vicina al gol, ma Cardelli è monumentale e con due interventi miracolosi salva il Cuneo: prima sul colpo di testa di Ogunseye e poi da terra anticipa il tentativo di ribattuta di Ceter. Il gol dell’Olbia però è nell’aria e arriva sullo scadere del primo tempo: Ceter, lasciato solo dalla difesa del Cuneo, porta in vantaggio i sardi con un colpo di testa grazie a un cross dalla destra, Cardelli non può nulla.

Non c’è nessun cambio nell’ intervallo e il secondo tempo si apre con gli stessi 22 giocatori. Il Cuneo inizia la seconda parte di gara con il piglio giusto, cercando di fare subito male alla formazione di Filippi. Al 47′ infatti Pecorini il sinistro di termina di poco a lato e subito dopo Jallow impegna Marson  con un tiro dalla distanza.

Al 68’ Fontani concede il calcio di rigore per il Cuneo per una entrata di Marson su Jallow. Sul dischetto si presenta Kanis, che non sbaglia e riporta in parità la gara. Dopo il pareggio l’Olbia fatica, ma quando manca ormai un minuto alla fine la i padroni di casa provano a colpire: all’84 Ogunseye che spreca da ottima posizione un cross di Pennington dalla sinistra, divorandosi cosi il gol del 2-1.

A metà dei quattro minuti di recupero arriva il ribaltone del Cuneo: gol del neoentrato Defendi, che anticipa di testa Marson, su un lancio lungo. Attimo di apprensione dopo la rete perchè il contrasto di gioco tra attaccante e portiere è violentissimo e l’estremo difensore dell’Olbia rimane a terra privo di sensi. La partita viene momentaneamente interrotta, l’ambulanza è costretta ad entrare in campo e a portare via il giocatore dopo averlo caricato in barella. Il giocatore dell’Olbia esce tra gli applausi del pubblico e la partita riprende al 104’. Dopo lo spaventoso fatto il direttore di gara concede ancora un paio di minuti e poi manda tutti negli spogliatoi decretando la fine della partita.

OLBIA-CUNEO 1-2

Reti: 44′ Ceter, 68′ Kanis(R.), 93′ Defendi

Ammoniti: Marin, Vallocchia

OLBIA: Marson, Pinna, Bellodi, Iotti, Cotali, Biancu(58′ Pennington), Muroni, Vallocchia, Ragatzu(88′ Peralta), Ogunseye, Ceter. All: Filippi

CUNEO: Cardelli, Cristini, Santacroce, Pecorini(88′ Spizzichino), Castellana, Suljic, Bobb, Marin, Emmausso(62′ Defendi), Jallow(75’Caso), Kanis(75’Bertoldi). All.: Scazzola

ARBITRO: Federico Fontani di Siena

ASSISTENTI: Lorenzo Colasanti di Grosseto e Federico Pragliola di Terni