Nella giornata di sabato, i Carabinieri del NOR di Acqui Terme hanno tratto in arresto, in flagranza di reato di rapina impropria, S.M. (16enne) e contestualmente deferito in stato di libertà C.H. (15enne) entrambi marocchini e già noti alle forze di polizia.
I Carabinieri dell’Aliquota Operativa sono intervenuti a seguito di una chiamata sul 112 di un giovane che riferiva di essere stato appena rapinato. Nella fattispecie, mentre si trovava nella sua autovettura, fermo a bordo strada, è stato affiancato dai due ragazzi, che conosceva di vista.
Il 16enne, dopo una breve chiacchierata, ha aperto di colpo la portiera del passeggero e si è impossessato, nonostante la resistenza effettuata dalla vittima, del portafoglio poggiato sul sedile. Entrambi i giovani si sono poi dati alla fuga.
La vittima, vistasi rapinata, è poi uscita dalla macchina e aveva iniziato a inseguire i due rapinatori, chiamando nel contempo il 112.
Il tempestivo arrivo della pattuglia dell’aliquota operativa, in servizio di controllo preventivo del territorio, ha permesso di rintracciare a poche decine di metri il 16enne, trovato in possesso di 40 euro in contanti, metà della somma contenuta nel portafoglio.
Il minore è stao quindi condotto presso gli uffici della Compagnia Carabinieri, dove è stato dichiarato in stato di arresto con l’accusa di rapina impropria e, su disposizione del P.M. presso la Procura dei Minorenni, tradotto presso il “Ferrante Aporti” di Torino.
Per l’altro minore, non rintracciato nell’immediatezza – e pertanto “sfumata” la flagranza di reato –, è scattato il deferimento in stato di libertà.