Da anni si qualificava – senza averne titolo – quale medico chirurgo specialista in “micro terapia oncologica” con tanto di diploma di Laurea esposto in bella vista presso la propria abitazione adibita a studio.
A porre fine all’illecita attività sono stati i carabinieri della Stazione Carabinieri di Borgo San Dalmazzo che, raccogliendo indiscrezioni e voci circolanti in paese, sono riusciti a scoprire l’identità completa del finto medico, un classe 1952, domiciliato nell’albese. Le indagini condotte in maniera approfondita, rese ancor più complicate dal fatto di dover persuadere le vittime a sporgere denuncia, hanno tra l’altro fatto emergere, una “triste” vicenda nella quale il millantatore, tramite raggiri e sfruttando lo stato di bisogno delle vittime aveva carpito la buona fede di una donna affetta da importante patologia, inducendola ad assumere integratori alimentari a base di funghi (in libera vendita), garantendole con tale terapia una rapida regressione della malattia sofferta. Le indagini tutt’ora in corso, anche con l’ausilio di sofisticati sistemi telematici, consentiranno agli inquirenti di accertare se, e in quale misura, l’uomo abbia percepito compensi per l’attività illecita svolta.
Intanto si tirano le somme su quanto rinvenuto nell’abitazione del “medico” a seguito di perquisizione disposta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cuneo, ovvero timbri, carta intestata e biglietti da visita. Inoltre gli investigatori hanno scovato una borsa contenente attrezzi medicali, un lampeggiante blu a calamita per auto, alcune mostrine da bavero per medico rianimatore “118” e un tagliando da esporre sull’auto recante la dicitura” medico in visita domiciliare”.
L’uomo è stato denunciato in stato di libertà ai sensi degli artt. 348 e 643 del C.P. per esercizio abusivo della professione medica e circonvenzione di incapace.
c.s.