È finita con un sorriso. Con tanta sofferenza ma con un sorriso, appunto. Serviva questo al Bra, abile nella diciannovesima giornata di Serie D a portare a casa tre punti pesanti in quel di Novi Ligure, grazie al solito Carlo Emanuele Ferrario.
Spesso si è soliti accompagnare una vittoria per 1-0 con la perifrasi: “Massimo risultato con il minimo sforzo”. Il successo braidese contro la Novese ha ben altro aspetto, invece, come testimoniato da un elenco di ammoniti/espulsi che pare più un bollettino di guerra a fine gara: sei gialli, un’espulsione diretta ed una per doppia ammonizione oltre all’allontanamento dal terreno di gioco del mister di casa Aiello. Non è stata facile, insomma, con la Novese che, reduce da sette ko consecutivi, ha venduto cara la pelle per 95’, chiudendo in nove e con il sangue tra i denti.
Gardano aveva di fatto confermato l’undici che ci si aspettava: 4-3-3 con Carli in porta (Diouf influenzato); Di Savino, Bottasso, il recuperato Piscopo e Spera in difesa; Ottonello, Dimasi ed il neoacquisto Amato a centrocampo; Erbini, De Peralta e bomber Ferrario in attacco.
Partita non facile, come detto, svegliata dal sonno a cui stava inducendo gli spettatori dal colpo da tre punti di Ferrario: un tap in sotto porta, come accaduto più volte in questa stagione, a concludere al meglio una bella azione di De Peralta da destra. Bra bravo a trovare il vantaggio nell’unico modo possibile, Bra altrettanto intelligente nel gestirlo fino all’intervallo.
Nella ripresa, poi, i giallorossi provano subito a chiudere i conti, prima con Erbini (palla a lato) e poi con Ferrario, che vede Pisani deviare in angolo un suo gran destro dal limite. È il 3’ e da quel momento e per i successivi 25’ la partita non produce più significativi spunti di cronaca: la gara si fa maschia, con tante ammonizioni e poco gioco. Al 28’ ecco il fatto che direziona ancora di più i favori della contesa sui binari destinazione Zizzola: Buongiorno, già ammonito, si fa espellere per simulazione, lasciando la Novese in dieci. Seguono momenti di tensione, con l’allontanamento dal campo di mister Aiello prima della definitiva resa novese con il secondo rosso di giornata, rimediato da capitan Rudi, reo di aver cercato di colpire con una testata Amato.
Il Bra regge l’urto dell’assalto novese, anche nei 5’ di recupero, e torna a gioire. Un raggio di luce, insomma, che filtra all’interno del buio dicembrino dei giallorossi. Occorre ripartire da questi tre punti; dal diciassettesimo centro in campionato di Ferrario, capocannoniere senza rivali al termine di un girone d’andata vinto da Caronnese e Sporting Bellinzago; dal rientro in campo al 90’ di Luca Carretto, 77 giorni dopo l’infortunio patito proprio contro il Bellinzago; dai punti rosicchiati alla zona playoff, che consentono a Gardano e i suoi di chiudere l’anno solare a -6 dal Chieri, battuto dalla Caronnese senza attenuanti ed ora quinto (pari merito con il Sestri Levante). La strada è lunga ed il tempo non manca. Appuntamento al 6 gennaio contro il Rapallo Bogliasco.
Novese-Bra 0-1
Reti: 29’pt Ferrario (B)
Novese: Pisani, Sola (20’st Cardella), Fronda, Sassaroli, Pagano, Rudi, Savarise, Perna (22’st Bisio), Buongiorno, Ferrieri (9’st Muscarella), Palazzi. Allenatore: Aiello.
Bra: Carli, Di Savino, Spera, Amato, Piscopo, Bottasso, Dimasi, Ottonello (45’st Carretto), Ferrario, De Peralta (34’st Di Stefano), Erbini. Allenatore: Gardano.
Arbitro: Matteo Centi di Viterbo
Assistenti: Alessandro Nista di La Spezia e Daniele Cogozzo di Chiavari
Ammoniti: Buongiorno (N), Ferrieri (N), Ottonello (B), Fronda (N), Sassaroli (N), Di Savino (B), Cardella (N)
Espulsi: Buongiorno (N) al 28’st per doppia ammonizione, Aiello (allenatore Novese) al 33’st per proteste, Rudi (N) al 39’st per gioco scorretto
Carlo Cerutti
Foto Sartori