Venti, undici, tre. Sono queste le tre cifre che nelle ultime 72 ore hanno ronzato prepotentemente nella mente dei giocatori del Cuneo, in vista del recupero di oggi al “Paschiero” contro la Lucchese.
Venti, come i gol rifilati alla Pro Piacenza e poi vanificati, correttamente, dalla decisione del giudice sportivo di non ratificare il punteggio sul campo, escludendo gli emiliani dal campionato. Match dal quale i biancorossi sono usciti prima come spettatori e poi lentamente anche come vittime di attacchi diretti provenienti un po’ da tutto lo Stivale, che li accusavano di non essersi fermati di fronte allo scempio piacentino.
Undici, come i punti che, quasi nel silenzio generale, Santacroce e soci hanno perso in un sol colpo, precipitando dalla quasi-zona playoff alle acque melmose dei bassifondi. Otto per l’ennesima irregolarità societaria, con tanto di 350mila euro di ammenda da pagare entro 30 giorni, e tre per l’annullamento del match di andata contro la Pro Piacenza, che i biancorossi vinsero.
Infine, tre, come i punti che la banda di Scazzola vuole (e per certi versi deve) provare a conquistare contro una compagine che arranca a fondo classifica, colpita come i piemontesi dalle molte penalizzazioni. Sarà uno “scontro tra poveri”, quindi, in cui solo chi vincerà avrà speranze solide. Sempre che la giustizia sportiva non colpisca ancora.
Il programma dei recuperi (19/2, ore 14.30)
Cuneo-Lucchese (24° turno)
Olbia-Siena (15° turno)
Virtus Entella-Pistoiese (5° turno)