E’ andato in scena nel weekend alla Libellula Arena il testacoda contro il Monviso Volley di Barge, con 6 punti fin ora accumulati e ancora in zona retrocessione.
Le ragazze di coach Picotto si presentano al match in 7, il minimo indispensabile per poter disputare la partita.
Presenti e disponibili invece tutte le giocatrici della rosa per coach Oriana Arduino che schiera: Rossana Cammardella palleggiatrice, Ghione opposto, Vinciarelli e Panetta in banda, Martina e Garnero al centro e Elisa Cammardella libero.
Fin da subito è evidente il divario tecnico tra le due compagini, infatti l’obiettivo delle Libellule era quello di imporre il proprio gioco senza adagiarsi al ritmo delle avversarie.
Il primo e il secondo set vedono una sorta di punto a punto che si protrae fino al 7 pari per qualche errore di troppo da parte delle padroni di casa, ma grazie ad efficaci turni in servizio e alle ottime prestazioni dei centrali, le Libellule chiudono i set senza particolari difficoltà.
Il terzo set con Conte al posto di Garnero e Arione al posto di Cammardella R., vede le braidesi partire con maggiore convinzione e tracciare un divario da subito incolmabile per le ragazze di Barge che si arrendono per 25-14.
Da segnalare l’ottima prestazione di Alessia Ghione, efficace in particolar modo al servizio.
Anche questo match ha permesso l’ingresso di due promettenti ragazze del giovanile: Chiara Castagnino (2003) nel ruolo di banda e Laura Rossetti (2004) che, dopo aver esordito in prima squadra come banda e come centrale, questa volta ha fatto il suo primo ingresso nel ruolo di libero.
Libellula volley quindi ancora in testa a +4 dalle albesi, e a +6 dal Team Volley Novara che perde un punto contro il Cuneo Granda volley.
Libellula volley – Monviso volley
3-0 (25-12, 25-16, 25-14)
c.s.