“Nel nostro Paese succedono cose che sembravano impensabili. Fino a qualche tempo fa a nessuno sarebbe mai venuto in mente di diffondere in un evento pubblico, tramite altoparlanti, musiche del Ventennio. Evidentemente i rigurgiti del fascismo stanno trovando un terreno fertile. Che siano idiozie o bravate, non bisogna abbassare la guardia perché quello che è successo può di nuovo succedere” così Nino Boeti, Presidente Consiglio Regionale del Piemonte e Presidente Comitato Resistenza e Costituzione, sul caso degli inni del ventennio fascista diffusi sulle piste da sci di Limone Piemonte.