Alba aderisce a “M’illumino di Meno”: tutti gli appuntamenti in programma

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Per il decimo anno consecutivo, Alba aderisce a “M’illumino di Meno”, la giornata dedicata al risparmio energetico e agli stili di vita sostenibili lanciata dalla trasmissione radiofonica “Caterpillar” di Radio 2 Rai nel 2005 chiedendo agli ascoltatori di spegnere tutte le luci non indispensabili per il bene del pianeta e dei suoi abitanti.

Quest’anno l’iniziativa è prevista per venerdì 1 marzo ed è dedicata all’economia circolare, ovvero un sistema economico che si auto rigenera attraverso il riutilizzo dei materiali, il riciclo, la riduzione degli sprechi.

Sotto le torri di Alba, l’interesse verso questa manifestazione è cresciuto edizione dopo edizione. Merito della forte sensibilità degli albesi nei confronti di queste tematiche e dei tanti eventi realizzati grazie alla partnership tra Comune, scuole e aziende come il Gruppo Egea impegnato nell’iniziativa attraverso la fornitura gratuita di lampadine a basso consumo, accanto al progetto di educazione ambientale partito nel 2016 negli istituti comprensivi albesi e alla collaborazione con l’associazione culturale “Open” da quest’anno.

La città parteciperà alla quindicesima edizione a partire da giovedì 28 febbraio con la distribuzione del decalogo del risparmio energetico e del decalogo del decoro urbano agli alunni delle scuole elementari dei quartieri Moretta e Mussotto.

Mentre dalle ore 11.00 alle 12.00 si parlerà di “M’illumino di meno” anche nella trasmissione dedicata alle “buone energie” in onda su Radio Alba.

Poi, nella giornata dedicata all’evento venerdì 1 marzo alle ore 9.00 nella scuola “Montessori” animazioni a cura dell’associazione culturale “Open” e distribuzione del decalogo del risparmio energetico e del decalogo del decoro urbano.

Più tardi, alle ore 11.00 la “Festa dell’Energia circolare” in tutte le scuole elementari cittadine con la lettura del decalogo del risparmio energetico e del decalogo del decoro urbano e la visione del documentario del Ministero dell’Ambiente “Da cosa rinasce cosa – Il riciclo dei rifiuti di imballaggio”.

Tita, il personaggio fantastico che nel progetto scolastico di educazione ambientale viaggia su una navicella spaziale alimentata da… rifiuti, farà ballare i bambini sulle note del “Rap della raccolta differenziata”, dopo aver insegnato loro che “da cosa rinasce cosa” e che “un mondo migliore è possibile grazie al riciclo e al recupero”, con la proiezione di un documentario sull’economia circolare realizzato dal Ministero dell’Ambiente e dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (Anci).

Nella scuola “Rodari” gli animatori dell’associazione culturale “Open” proporranno alcuni sketch insieme allo speaker di Radio Alba Dieghito che si collegherà in diretta con il collega Marcello Pasquero.

A seguire, nel pomeriggio alle ore 14.30 nelle classi seconde dell’Istituto comprensivo “Centro storico” attività didattiche a cura dell’associazione culturale “Open” e distribuzione del decalogo del risparmio energetico e del decalogo del decoro urbano.

Poi, dalle ore 16.00 alle ore 18.00, sotto i portici di piazza Risorgimento l’assessorato all’Ambiente del Comune di Alba allestirà un infopoint ambientale dedicato alla sostenibilità. Qui gli utenti troveranno in omaggio l’eco borsa Alba, con il decalogo del risparmio energetico, il decalogo del decoro urbano, un mozzichino, ovvero il posacenere portatile e tascabile con spegnimento incorporato realizzato interamente con materiale riciclato e decorato con lo stemma comunale ed una eco lampadina a basso consumo offerta dal gruppo Egea che collabora anche alla proiezione gratuita aperta a tutti del documentario “Domani” (durata 118’) alle ore 16.00 nella sala della Resistenza del Palazzo comunale.

Un futuro migliore per noi e per il pianeta è davvero possibile? Il documentario “Domani” vuole dimostrarcelo con un’emozionante e stimolante viaggio intorno al mondo, alla ricerca di soluzioni efficaci per modificare in meglio il nostro stile di vita.

In seguito alla pubblicazione di uno studio che annuncia la possibile scomparsa di una parte dell’umanità da qui al 2100, Cyril Dion e Mélanie Laurent partono con una troupe di quattro persone per svolgere un’inchiesta in dieci Paesi del mondo e scoprire che cosa potrebbe provocare questa catastrofe, ma soprattutto come evitarla.

Durante il loro viaggio, incontrano i pionieri che stanno reinventando l’agricoltura, l’energia, l’economia, la democrazia e l’istruzione e ne documentano i successi, tracciando un quadro di quello che potrebbe essere il mondo di domani.

Per realizzare questo documentario i registi sono partiti da una semplice domanda: e se indicare soluzioni e raccontare storie di successo fosse il modo migliore per risolvere le crisi ecologiche, economiche e sociali che attraversano il nostro Pianeta?

Il risultato è una sorprendente, contagiosa e ottimista spinta al cambiamento che noi, in prima persona, dobbiamo impegnarci a mettere in atto fin da subito, da domani, se non addirittura da oggi. Per iniziare a cambiare il mondo fin da subito possiamo prendere spunto dalle idee proposte dal documentario ed essere protagonisti della soluzione, anziché del problema.

Oltre a ciò, alle ore 18.00 in città ci sarà lo spegnimento simbolico delle luci delle torri e di piazza Risorgimento.

c.s.