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Nella nottata del 19 dicembre sono stati danneggiati una ventina di veicoli in sosta nel parcheggio retrostante il Duomo di Ceva. Dai veicoli venivano strappati alcuni tergicristallo, delle antenne-radio e divelti alcuni sportellini del carburante, in maniera del tutto casuale, senza che la cosa potesse lasciare intendere un preciso disegno nell’opera degli autori del gesto.
I militari della Stazione di Ceva partendo da questo presupposto, hanno eseguito ad una serie di accertamenti ed escussioni di testimoni riuscendo, nella serata di ieri, ad individuare i responsabili del fatto: tre quattrodicenni originari di alcuni comuni del comprensorio Cebano/Val Tanaro.
I ragazzini, non ponderando le reali conseguenze del loro azioni, per cimentarsi in una sorta di prova di ardimento da poter raccontare ad altri coetanei, avevano deciso di emulare il comportamento di alcuni ragazzi visto sul web vandalizzando i veicoli in sosta. Questa è la ricostruzione dei fatti appurata dai militari, confermata dalle ammissioni degli stessi interessati, sulla base della quale i tre sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica dei Minorenni di Torino.
Va riconosciuto ai loro genitori – decisamente mortificati dall’accaduto – il non comune senso civico e di responsabilità mostrato, avendo gli stessi fornito piena collaborazione ai militari, evitando atteggiamenti ostruzionistici nella ricostruzione dei fatti o men che meno gratuitamente autoassolutori una volta che la responsabilità nei confronti dei loro ragazzi veniva accertata. Tutto potrebbe risolversi con il risarcimento dei danni ai proprietari dei veicoli.
c.s.
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