Boves: feste natalizie emozionanti, fra musica e solidarietà

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Sempre molto «musicali» risultano tutti i momenti di festa bovesani. Natale non fa certo eccezione, sottolineando ancora di più l’abituale aspetto benefico.

 

Venerdì sera 18 dicembre il locale Comitato, la Cantoria, la Parrocchia bovesana e varie Associazioni (dal Bucaneve, alla «Papa Giovanni XXIII, alla «Casa do Menor Italia», al «Progetto Orfani del Lago Vittoria»), hanno proposto, nella cappella della frazione Sant’Anna, davanti ad ottimo pubblico, concerto con il «Duo De Monti» (al violino Marianna Brondello, al pianoforte Lorenzo Romano, nome del sodalizio scelto in omaggio alla amata Demonte, dove hanno esordito), con articolato e raffinato programma spaziante da Mozart a Corelli (FOTO). Sono stati raccolti oltre 500 euro (535) a favore degli orfani africani (il progetto si interessa di zona tra Kenia ed Uganda), che saranno consegnati (con viaggio a gennaio) direttamente agli interessati da Mary Bernardi (originaria di quei luoghi, adottata a Boves e sposata a Sant’Anna). Già prevista nella chiesa, in autunno (settembre od ottobre), è proiezione delle immagini della situazione e delle iniziative in corso.
Il concerto natalizio del «Coro Polifonico» bovesano, da qualche anno itinerante, è stato fissato, stavolta, a Fontanelle la sera del 20 dicembre, in Santuario di Regina Pacis, con direttore Flavio Becchis ed al pianoforte Lorenzo Martini (foto Pier Luigi Rinaudo).

 

Lunedì 21, in Borelli gremito, è stata la volta del Civico Istituto Musicale, con le classi di canto, chitarra, pianoforte e corsi avanzati.
Domenica sera 27, nella stupenda cornice degli affreschi quattro-cinquescenteschi del Santuario di Madonna dei Boschi, il locale coro ha invitato a iniziativa («Natale d’in… canto!»), in ricordo del recentemente scomparso missionario bovesano Padre Vincenzo Pellegrino. In precedenza (nelle domeniche 13 e 20, le formazioni di Sant’Anna e San Giacomo, Santiago, avevano inaugurato, rispettivamente, le esposizioni di presepi in Santa Croce e nella ex scuola della frazione montana).