Mondovì: riapre la parte storica dell’Istituto Alberghiero. Danna: «Soddisfatto dei lavori effettuati»

La cifra stanziata dalla Provincia per la messa in sicurezza dell'edificio ammonta a circa 700.000,00 euro.

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Oggi sono stati ufficialmente riaperti i locali della parte storica dell’Alberghiero di Mondovì, chiusa a dicembre 2017 in seguito alla frana che distrusse parte dell’edificio.Un primo sopralluogo è stato effettuato dal Consigliere Provinciale Pietro Danna, che abbiamo raggiunto telefonicamente per conoscere la situazione attuale dello stabile.

Come si presenta ora l’Istituto Alberghiero?

«Questa mattina io, l’assessore di Mondovì Luca Robaldo, la dirigente scolastica Donatella Garello ed il suo collaboratore Rudy Mamino abbiamo effettuato un sopralluogo nell’Istituto Scolastico Alberghiero G. Giolitti. Con soddisfazione abbiamo potuto verificare che i lavori realizzati dalla provincia sono stati realizzati a regola d’arte e abbiamo trovato un ambiente del tutto rinnovato e più rispondente alle esigenze dei docenti e degli studenti. Nella sede storica si svolgeranno le ore di lezione pratiche, mediante l’utilizzo dei vari locali come cucine, laboratori, aula magna ecc ecc. Ribadisco che le tempistiche sono state rispettate e che, come dico anche nella dichiarazione, tutto ciò è stato possibile grazie ad uno sforzo davvero titanico degli uffici competenti e delle varie ditte che sono state incaricate dalla Provincia nel fare i lavori. Si, l’importo dei lavori, compresa anche la messa in sicurezza della frana e le analisi geo-tecniche su tutto il versante, ammonta a circa 700.000,00 euro, ma nelle prossime ore come Provincia faremo uscire un comunicato stampa più dettagliato».

I fondi stanziati dalla Provincia come sono stati utilizzati?

«Al di là del rifacimento degli impianti elettrici e dell’impianto a gas di ogni cucina, sono stati realizzati dei nuovi servizi igienici per disabili ed un prezioso rinnovamento estetico della sala d’ingresso, oltre a molti altre opere presso tutto il plesso, restituendo a questa comunità scolastica una sede rinnovata e più funzionale è stata realizzata altresì un’importante opera di messa in sicurezza dell’area lambita dalla frana, mediante alcuni gradoni in terrapieno. Desidero, a tal proposito, porgere un sentito ringraziamento alla mia collega con delega all’istruzione ed all’edilizia scolastica Milva Rinaudo, ed agli uffici competenti della Provincia, in particolare nella persona del dott. Freni, per il costante impegno profuso durante questi mesi, che dimostra, ancora una volta, che una delle priorità dell’amministrazione provinciale è quella di dedicare all’edilizia scolastica la massima attenzione possibile».