Nella serata dell’8 gennaio su segnalazione di un utente della strada urtato durante la marcia a Falicetto di Verzuolo a causa della guida spericolata di altro conducente a bordo di un SUV, i carabinieri della Compagnia di Saluzzo intercettavano e non senza fatica fermavano lo sconsiderato guidatore, non prima di risultare anch’essi tamponati.
L’uomo alla guida, un 49enne marocchino anagraficamente residente a Centallo, di fatto senza fissa dimora, una volta sceso dal mezzo, è risultato pericolosamente ubriaco tanto da aggredire i militari verbalmente e fisicamente ottenendone l’immediato ammanettato e quindi posto nelle condizioni di non nuocere a se stesso ed agli altri.
All’approfondito controllo, duplice è stata la sorpresa dei carabinieri operanti: è emerso che il conducente alticcio non solo era sprovvisto della patente di guida perché mai conseguita, ma il veicolo condotto era stato asportato poco prima ad un congiunto italiano, il quale nel frattempo stava denunciandone il furto.
L’uomo è stato quindi tratto in arresto per furto, guida senza patente e in stato di ebrezza alcolica, trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Saluzzo per essere sottoposto a giudizio Direttissimo presso il Tribunale di Cuneo il successivo 9 gennaio e condannato a sei mesi di reclusione con i benefici di legge, scarcerato.