Ancora una sconfitta per 3-2 ma con una rimonta questa volta subita, è quanto toccato alla Mercatò Alba sul campo di Busseto. Albesi che partono forte aggiudicandosi i primi due parziali a 21 e a 19 nonostante siano scesi in campo con una formazioni ampiamente rimaneggiata, quindi gli emiliani prendono le misure agli avversari, con due set chiusi a 19 e a 16 riportano il match in equilibrio, mentre il tie break vede un black out degli ospiti che, poco lucidi e molto fallosi, lo vedono volare via 15-5.
Una sconfitta che il coach albese Emanuele Negro analizza così: “Siamo andati a giocare a Busseto con quelle che sono le pedine attualmente a mia disposizione, per questo mi sono dovuto inventare qualcosa. Ho iniziato la partita con Crusca opposto, Coroli in diagonale con Miglietta, Longo e Morchio centrali e Magnone libero. Ho scelto Crusca opposto per cercare di creare un diversivo rispetto alle ultime partite e cercare di spiazzare un po’ gli avversari. La mossa ha funzionato, Crusca si è comportato molto bene in quel ruolo anche se lo aveva provato in un solo allenamento, però è stato bravo ad adattarsi e a provarci. E’ andato bene per i primi due set, poi c’è stato un calo generale. Busseto dal canto suo ha iniziato a difendersi e a toccare molti più palloni, ha preso le misure a Crusca e noi non siamo più riusciti a giocare come avremmo voluto, un po’ per via della ricezione, un po’ per la giornata di scarsa lucidità del palleggiatore. Io non ho nulla da rimproverare ai miei, se non il fatto che, dopo un black out, qualcosa avremmo potuto farlo. Forse ho osato troppo nell’ultimo set, però quando vedo che le cose proprio non girano devo cercare di creare un diversivo, a volte funziona, a volte no. Nella seconda parte del match abbiamo lavorato male a muro, siamo stati poco lucidi in attacco, io però sono tranquillo, sono consapevole dei rischi corsi in alcune circostanze, però quando le cose non girano bisogna sempre cercare di fare qualcosa per invertire la rotta. Dobbiamo però provarci tutti insieme, se no è inutile criticare a posteriori cosa non ha funzionato. Per il resto continuiamo ad andare avanti così, aspettiamo il rientro di Avalle che la prossima settimana dovrebbe ricominciare a fare qualcosa, poi domenica andremo a Garlasco e staremo a vedere. Sarebbe importante riuscire a arrivare alla sfida casalinga con il PVL Ciriè con soli tre punti di distacco, per dare un po’ di pepe alla partita”