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Sono finiti in manette con l’accusa di rapina impropria in concorso tre giovani di Alba arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Cuneo.
Si tratta di due ragazze, una 25enne pregiudicata sinti del campo nomadi albese, della sua amica 24enne pregiudicata e di un ragazzo 20enne anche lui di Alba. Le prime due con numerosi precedenti specifici alle spalle proprio per una serie di furti e rapine in danno di attività commerciali, mentre il giovane con una sola denuncia a carico per guida in stato d’ebbrezza.
I tre, tre sere fa, sono entrati all’interno di una nota profumeria di corso Nizza nel centro di Cuneo fingendosi clienti interessati all’acquisto di profumi ed altri cosmetici. In realtà, spalleggiandosi l’uno con l’altro, erano riusciti a portar via dagli scaffali su cui erano esposti i prodotti alcune confezioni di profumi guadagnando l’uscita, senza dichiarare alcun acquisto alle casse. Alcuni dipendenti del punto vendita si erano però insospettiti e, prima che i tre uscissero dal negozio, hanno provato a chiedere loro spiegazioni ma venivano strattonati e minacciati dalla coppia di ragazze e dal loro amico che fuggivano a piedi.
In zona vi erano due Carabinieri di Quartiere della Compagnia di Cuneo in servizio di vigilanza a piedi i quali intervenivano tempestivamente sul posto per raccogliere la descrizione dei tre ragazzi e, poco dopo, con l’ausilio dell’equipaggio di una gazzella del Radiomobile fatta convergere su corso Nizza, bloccavano i tre mentre erano a bordo di una Lancia Y fermi al semaforo come se nulla fosse.
Sull’auto i carabinieri rinvenivano la refurtiva per un valore di diverse decine di euro che poi provvedevano a restituire al responsabile della profumeria ed arrestavano i tre giovani albesi che, su disposizione del P.M. di turno Dr.ssa Longo, venivano associati alle carceri di Torino e Cuneo.
Il loro arresto è stato poi convalidato dal G.I.P. del Tribunale di Cuneo e, dopo aver trascorso tre giorni in carcere, per le due donne detenute a Torino è stata disposta la prosecuzione agli arresti domiciliari ad Alba, il ragazzo detenuto a Cuneo invece è stato scarcerato ma con l’obbligo di presentazione ai carabinieri di Alba.
